Mentre la maggior parte degli studi sul linguaggio figurato di Dante si fondano sul preconcetto che le metafore della Commedia siano usate soprattutto per esprimere l'ineffabile, un'analisi empirica mostra che in realtà la maggior concentrazione di questa figura nel poema occorre nei passaggi di invettiva politica e morale. Nell'articolo viene analizzato il canto VI del Purgatorio, dove Dante articola un vasto e complesso sistema metaforico per sviluppare la tematica politica; il canto viene poi comparato da un punto di vista stilistico con altre tradizioni letterarie medievali incentrate sulla tematica politica, civile o morale. I trovatori provenzali, spesso menzionati come possibile fonte di questi canti, adoperano invece uno stile molto diverso da quello dantesco nei loro componimenti politici e morali. Un'altra tradizione che si rivela più prossima a questi brani danteschi è costituita dall'ars dictaminis, la cui influenza sul poeta si manifesta soprattutto nella sua produzione epistolare latina, particolarmente vicina allo stile dei passaggi politici della Commedia. Il modello più importante risulta infine quello di Guittone d'Arezzo, che per primo realizza un intreccio tra invettiva morale e tematica civile fondamentale per l'elaborazione della poesia politica dantesca.
«Ahi serva Italia». Metafore dantesche tra ars dictaminis e poesia politica / Tomazzoli, Gaia. - (2020), pp. 237-256. [10.7788/9783412519643.237].
«Ahi serva Italia». Metafore dantesche tra ars dictaminis e poesia politica
Tomazzoli, Gaia
2020
Abstract
Mentre la maggior parte degli studi sul linguaggio figurato di Dante si fondano sul preconcetto che le metafore della Commedia siano usate soprattutto per esprimere l'ineffabile, un'analisi empirica mostra che in realtà la maggior concentrazione di questa figura nel poema occorre nei passaggi di invettiva politica e morale. Nell'articolo viene analizzato il canto VI del Purgatorio, dove Dante articola un vasto e complesso sistema metaforico per sviluppare la tematica politica; il canto viene poi comparato da un punto di vista stilistico con altre tradizioni letterarie medievali incentrate sulla tematica politica, civile o morale. I trovatori provenzali, spesso menzionati come possibile fonte di questi canti, adoperano invece uno stile molto diverso da quello dantesco nei loro componimenti politici e morali. Un'altra tradizione che si rivela più prossima a questi brani danteschi è costituita dall'ars dictaminis, la cui influenza sul poeta si manifesta soprattutto nella sua produzione epistolare latina, particolarmente vicina allo stile dei passaggi politici della Commedia. Il modello più importante risulta infine quello di Guittone d'Arezzo, che per primo realizza un intreccio tra invettiva morale e tematica civile fondamentale per l'elaborazione della poesia politica dantesca.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tomazzoli_Ahi-serva-Italia_2020.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
553.89 kB
Formato
Adobe PDF
|
553.89 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.