Bologna, per la sua posizione geografica, la sua storia, e in quanto seconda città dello Stato della Chiesa, è al centro di importanti flussi migratori, in particolare di artisti e architetti locali che si recano a Roma, scelgono di risiedervi definitivamente o che talvolta, sia pur per brevi periodi, fanno ritorno in patria. Così pure artisti e architetti nati altrove sono chiamati nel capoluogo felsineo per importanti consulti o commissioni. L’identità oggi al centro della discussione politica e storico-artistica appare pertanto una categoria inadeguata se si vuole dar conto delle dinamiche delle commissioni, soprattutto architettoniche, che interessano la città. La ricognizione degli spostamenti alla base del saggio dimostra come le carriere architettoniche più importanti siano quelle di quanti si allontanano dalla città per poi farvi ritorno, così come le svolte stilistiche di maggior peso, legate a commissioni rilevanti, siano spesso opera di coloro che, per un certo periodo, sono stati forestieri altrove. Emblematico è il caso del rinnovamento della cattedrale di San Pietro, la cui lunga vicenda è ripercorsa attraverso nuovi importanti apporti progettuali, che vedono protagonisti architetti di varia provenienza, bolognese, romana, o bolognese-romana.
Quelli che vanno, quelli che restano. Sulla migrazione artistica da e verso Bologna nel Cinquecento / Ricci, Maurizio. - (2021), pp. 41-72.
Quelli che vanno, quelli che restano. Sulla migrazione artistica da e verso Bologna nel Cinquecento
Ricci, Maurizio
2021
Abstract
Bologna, per la sua posizione geografica, la sua storia, e in quanto seconda città dello Stato della Chiesa, è al centro di importanti flussi migratori, in particolare di artisti e architetti locali che si recano a Roma, scelgono di risiedervi definitivamente o che talvolta, sia pur per brevi periodi, fanno ritorno in patria. Così pure artisti e architetti nati altrove sono chiamati nel capoluogo felsineo per importanti consulti o commissioni. L’identità oggi al centro della discussione politica e storico-artistica appare pertanto una categoria inadeguata se si vuole dar conto delle dinamiche delle commissioni, soprattutto architettoniche, che interessano la città. La ricognizione degli spostamenti alla base del saggio dimostra come le carriere architettoniche più importanti siano quelle di quanti si allontanano dalla città per poi farvi ritorno, così come le svolte stilistiche di maggior peso, legate a commissioni rilevanti, siano spesso opera di coloro che, per un certo periodo, sono stati forestieri altrove. Emblematico è il caso del rinnovamento della cattedrale di San Pietro, la cui lunga vicenda è ripercorsa attraverso nuovi importanti apporti progettuali, che vedono protagonisti architetti di varia provenienza, bolognese, romana, o bolognese-romana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ricci_Quelli-che-vanno_Copertina_2021.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
6.85 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.85 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
Ricci_Quelli-che-vanno_2021.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
2.32 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.32 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.