Genesi e carattere del Primato di Gioberti

Il libro Del primato morale e civile degli Italiani, pubblicato a Bruxelles nel 1843, segnò un punto di svolta nella vicenda del Risorgimento italiano, almeno per gli anni che corrono tra il 1843 e il 1848 e almeno per l’opinione moderata, che trovò in esso non certo un atto di nascita né tanto meno un epilogo, ma una specie di mito, quasi un momento di poesia o comunque di prosa edificante1. Nei due grossi volumi in cui l’opera si arti- colava, si trovavano esposte tesi filosofiche (a cominciare dalla celebre formola ideale), ardite e a volte inverosimili congetture storiografiche (co- me quelle sugli antichi pelasgi, sui pitagorici, sugli etruschi), digressioni letterarie. Tutto questo materiale era cucito insieme con tre idee-forza: l’an- tico primato italiano, la proposta della confederazione dei quattro Stati del- la penisola (Piemonte, Toscana, Napoli e Roma) e l’idea, ancora più sor- prendente, della presidenza del Papa.