Rip_49 è un’opera commemorativa dedicata alle numerose vittime del femminicidio creata dal collettivo di architetti dMake (Giuseppe D'Emilio, Gaetano De Francesco, Rosamaria Faralli, Denise Franzè) in occasione della mostra FERMARTI l’arte contro il femminicidio, tenutasi dal 25 al 29 dicembre 2017 presso l'Auditorium Unità d'Italia di Isernia. 49 elementi verticali che si ergono da terra e che manifestano l’assenza della vita. Volumi semplici e puri che alludono a quella purezza recisa prima del tempo, non più libera di esprimersi. Un’opera che indaga il concetto di irreversibilità degli atti di violenza e il senso di impotenza che opprime l’animo umano. Il fattore tempo, tanto breve quello impiegato dal carnefice per uccidere, eterno quello per commemorare la perdita di una persona, ne enfatizza la drammaticità. L'opera è pubblicata all'interno del catalogo FERMARTI l’arte contro il femminicidio, catalogo della omonima mostra.
Rip_49 / De Francesco, Gaetano; Rosamaria, Faralli; Michela, Lombardi; Giuseppe, D'Emilio; Denise, Franzè. - (2018), pp. 40-41.
Rip_49
De Francesco, Gaetano;
2018
Abstract
Rip_49 è un’opera commemorativa dedicata alle numerose vittime del femminicidio creata dal collettivo di architetti dMake (Giuseppe D'Emilio, Gaetano De Francesco, Rosamaria Faralli, Denise Franzè) in occasione della mostra FERMARTI l’arte contro il femminicidio, tenutasi dal 25 al 29 dicembre 2017 presso l'Auditorium Unità d'Italia di Isernia. 49 elementi verticali che si ergono da terra e che manifestano l’assenza della vita. Volumi semplici e puri che alludono a quella purezza recisa prima del tempo, non più libera di esprimersi. Un’opera che indaga il concetto di irreversibilità degli atti di violenza e il senso di impotenza che opprime l’animo umano. Il fattore tempo, tanto breve quello impiegato dal carnefice per uccidere, eterno quello per commemorare la perdita di una persona, ne enfatizza la drammaticità. L'opera è pubblicata all'interno del catalogo FERMARTI l’arte contro il femminicidio, catalogo della omonima mostra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.