In questi ultimi anni anche l’Italia, al pari di molti altri paesi, ha incominciato ad accorgersi di quanti e quali possano essere i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie per lo svolgimento delle attività amministrative. All’interno del concetto di e-government, che verrà approfonditamente esaminato nel prosieguo della trattazione, sono contenute tutte quelle attività connesse al corretto ed efficiente svolgimento di tutte le attività proprie della pubblica amministrazione, finalizzate allo sfruttamento delle tecnologie elettroniche ed informatiche per conseguire vantaggi sia in termini strettamente economici, sia in termini di maggiore efficienza operativa ed organizzativa. In questo ambito, verrà in primo luogo fornita una necessaria premessa riguardante i concetti di commercio elettronico, da considerarsi per certi versi come uno degli antesignani delle numerose e variegate attività che da esso sono state rese possibili, e di e-government, ossia di governo elettronico, da considerarsi in questo caso come una sorta di “contenitore” all’interno del quale sono contenute numerose e diversificate attività mirate al corretto svolgimento dell’azione amministrativa pubblica. Una volta delineato il quadro di riferimento all’interno del quale le nuove iniziative si sono andate inserendo, si passerà in maniera il più possibile approfondita a prendere in considerazione il nuovo concetto di e-procurement come modalità innovativa di approvvigionamento per gli organi della pubblica amministrazione, il quale rappresenta il fulcro e l’argomento principale della presente trattazione, tentando di metterne in evidenza gli aspetti peculiari e di cercare di tracciare un quadro di quella che è la situazione dell’e-procurement a livello mondiale ed in particolare europeo sino ad arrivare alla situazione italiana in modo da delineare un quadro complessivo di quelle che sono state le iniziative esperite nel nostro paese sino a questo momento. A questo ultimo riguardo si prenderà approfonditamente in considerazione l’attività dell’organismo preposto dal governo a seguire questo particolare aspetto dell’e-government, la CONSIP, una società interamente di proprietà del Ministero del Tesoro in modo da verificare quelle che sono state le iniziative perseguite sino a questo momento e quelle che debbono ancora essere portate a termine. Si discuterà infine delle direttrici di sviluppo del progetto in esame, definibile di public e-procurement, ed in particolare di quelli che sono stati i benefici già realizzati ed ancora da realizzare, nell’ottica di una modernizzazione delle attività legate alla pubblica amministrazione che consentano inoltre di realizzare consistenti risparmi di costo.
Public e-procurement. Analisi di una modalità innovativa di approvvigionamento delle amministrazioni pubbliche in una ottica di razionalizzazione della spesa ed incremento dell’efficienza / D'Ascenzo, Fabrizio. - STAMPA. - (2001).
Public e-procurement. Analisi di una modalità innovativa di approvvigionamento delle amministrazioni pubbliche in una ottica di razionalizzazione della spesa ed incremento dell’efficienza
D'ASCENZO, FABRIZIO
2001
Abstract
In questi ultimi anni anche l’Italia, al pari di molti altri paesi, ha incominciato ad accorgersi di quanti e quali possano essere i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie per lo svolgimento delle attività amministrative. All’interno del concetto di e-government, che verrà approfonditamente esaminato nel prosieguo della trattazione, sono contenute tutte quelle attività connesse al corretto ed efficiente svolgimento di tutte le attività proprie della pubblica amministrazione, finalizzate allo sfruttamento delle tecnologie elettroniche ed informatiche per conseguire vantaggi sia in termini strettamente economici, sia in termini di maggiore efficienza operativa ed organizzativa. In questo ambito, verrà in primo luogo fornita una necessaria premessa riguardante i concetti di commercio elettronico, da considerarsi per certi versi come uno degli antesignani delle numerose e variegate attività che da esso sono state rese possibili, e di e-government, ossia di governo elettronico, da considerarsi in questo caso come una sorta di “contenitore” all’interno del quale sono contenute numerose e diversificate attività mirate al corretto svolgimento dell’azione amministrativa pubblica. Una volta delineato il quadro di riferimento all’interno del quale le nuove iniziative si sono andate inserendo, si passerà in maniera il più possibile approfondita a prendere in considerazione il nuovo concetto di e-procurement come modalità innovativa di approvvigionamento per gli organi della pubblica amministrazione, il quale rappresenta il fulcro e l’argomento principale della presente trattazione, tentando di metterne in evidenza gli aspetti peculiari e di cercare di tracciare un quadro di quella che è la situazione dell’e-procurement a livello mondiale ed in particolare europeo sino ad arrivare alla situazione italiana in modo da delineare un quadro complessivo di quelle che sono state le iniziative esperite nel nostro paese sino a questo momento. A questo ultimo riguardo si prenderà approfonditamente in considerazione l’attività dell’organismo preposto dal governo a seguire questo particolare aspetto dell’e-government, la CONSIP, una società interamente di proprietà del Ministero del Tesoro in modo da verificare quelle che sono state le iniziative perseguite sino a questo momento e quelle che debbono ancora essere portate a termine. Si discuterà infine delle direttrici di sviluppo del progetto in esame, definibile di public e-procurement, ed in particolare di quelli che sono stati i benefici già realizzati ed ancora da realizzare, nell’ottica di una modernizzazione delle attività legate alla pubblica amministrazione che consentano inoltre di realizzare consistenti risparmi di costo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.