The essay presents some experiences of urban agriculture and fresh food production in greenhouses that have become part of architectural research and have created hybrid forms of residential buildings and urban farms. Growing vegetables and rearing animals in a controlled, zero-km system is a healthy lifestyle that contributes to the wellbeing of city dwellers and is a form of prevention of the most common metabolic diseases such as diabetes and obesity or rehabilitation of the elderly or people suffering from neurodegenerative diseases. In addition, urban agriculture encourages the employment of disadvantaged people. These are some of the reasons why urban agriculture in the last decades has been at the centre of programmes for the recovery and regeneration of neglected buildings and projects for new green neighbourhoods such as in New York or Paris where urban farms have become an integral part of futuristic hybrid skyscraper districts. Thus, the production of fresh food in greenhouses has become a system of vertical gardens, hydroponic crops, aquariums and artificial lawns have entered buildings, turning them into new closed-circuit living machines in which the food production cycle is incorporated into the home.

Il saggio tratta alcune esperienze di agricoltura urbana e di produzione di cibo fresco in serra, che stanno entrando nella ricerca di architettura dando luogo a forme ibride di edifici residenziali e fattoria urbane. La coltivazione degli ortaggi e l’allevamento di animali in regime controllato e a km 0 costituiscono infatti uno stile di vita salutare che collabora al benessere di chi vive in città e sono una forma di prevenzione delle più diffuse malattie metaboliche come il diabete e l'obesità o di riabilitazione delle persone anziane o delle persone affette da malattie neurodegenerative. A sua volta l’agricoltura urbana favorisce l’impiego di categorie svantaggiate. Queste sono alcune delle ragioni per cui l'agricoltura urbana negli ultimi decenni è stata al centro dei programmi di recupero e rigenerazione di edifici abbandonati e di progetti di nuovi quartieri green come a New York o a Parigi dove le fattorie urbane sono diventate parte integrante di futuristici quartieri di grattacieli ibridi. Ecco allora che la produzione di cibo fresco in serra è divenuta un sistema di giardini verticali, colture idroponiche, acquari e prati artificiali sono entrati negli edifici trasformandoli in nuove macchine per l’abitare a circuito chiuso in cui il ciclo della produzione di cibo alimentare viene inglobato nella casa.

Nuove prospettive per la città della salute: agricoltura urbana, architettura delle serre e fattorie verticali / Criconia, A.. - (2020), pp. 219-229.

Nuove prospettive per la città della salute: agricoltura urbana, architettura delle serre e fattorie verticali

CRICONIA, A.
2020

Abstract

The essay presents some experiences of urban agriculture and fresh food production in greenhouses that have become part of architectural research and have created hybrid forms of residential buildings and urban farms. Growing vegetables and rearing animals in a controlled, zero-km system is a healthy lifestyle that contributes to the wellbeing of city dwellers and is a form of prevention of the most common metabolic diseases such as diabetes and obesity or rehabilitation of the elderly or people suffering from neurodegenerative diseases. In addition, urban agriculture encourages the employment of disadvantaged people. These are some of the reasons why urban agriculture in the last decades has been at the centre of programmes for the recovery and regeneration of neglected buildings and projects for new green neighbourhoods such as in New York or Paris where urban farms have become an integral part of futuristic hybrid skyscraper districts. Thus, the production of fresh food in greenhouses has become a system of vertical gardens, hydroponic crops, aquariums and artificial lawns have entered buildings, turning them into new closed-circuit living machines in which the food production cycle is incorporated into the home.
2020
Healthscape. Nodi di salubrità, attrattori urbani, architetture per la cura
978-88-229-0446-1
Il saggio tratta alcune esperienze di agricoltura urbana e di produzione di cibo fresco in serra, che stanno entrando nella ricerca di architettura dando luogo a forme ibride di edifici residenziali e fattoria urbane. La coltivazione degli ortaggi e l’allevamento di animali in regime controllato e a km 0 costituiscono infatti uno stile di vita salutare che collabora al benessere di chi vive in città e sono una forma di prevenzione delle più diffuse malattie metaboliche come il diabete e l'obesità o di riabilitazione delle persone anziane o delle persone affette da malattie neurodegenerative. A sua volta l’agricoltura urbana favorisce l’impiego di categorie svantaggiate. Queste sono alcune delle ragioni per cui l'agricoltura urbana negli ultimi decenni è stata al centro dei programmi di recupero e rigenerazione di edifici abbandonati e di progetti di nuovi quartieri green come a New York o a Parigi dove le fattorie urbane sono diventate parte integrante di futuristici quartieri di grattacieli ibridi. Ecco allora che la produzione di cibo fresco in serra è divenuta un sistema di giardini verticali, colture idroponiche, acquari e prati artificiali sono entrati negli edifici trasformandoli in nuove macchine per l’abitare a circuito chiuso in cui il ciclo della produzione di cibo alimentare viene inglobato nella casa.
agricoltura urbana; stili di vita; città della salute; fattorie urbane; edifici ibridi
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Nuove prospettive per la città della salute: agricoltura urbana, architettura delle serre e fattorie verticali / Criconia, A.. - (2020), pp. 219-229.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Criconia_Prospettive-città-salute_2020.pdf

solo gestori archivio

Note: https://www.quodlibet.it/libro/9788822904461
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 3.12 MB
Formato Adobe PDF
3.12 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1565207
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact