Nell’attuale fase, caratterizzata dall’aumento delle fragilità ambientali, dalla frammentazione e dispersione territoriale, dai rischi dovuti al global climate change, e dalla crisi economica e socio-sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19, la costruzione dello spazio pubblico e, più in generale, della città pubblica, quale matrice di riferimento di una strategia unitaria, integrata e interscalare, che coinvolga l’architettura, l’urbanistica, la progettazione tecnologico-ambientale, il design, rappresenta il metodo più efficace, ormai al centro del progetto urbanistico contemporaneo, per l’innesco di processi di urban regeneration, inclusione sociale e crescita economica, producendo un effettivo innalzamento del benessere e della qualità di vita dei cittadini. In questo quadro di riferimento, il contributo pone l’attenzione sulla progettazione dello spazio pubblico contemporaneo quale espressione dell’identità storico-culturale e sociale delle comunità insediate, ripercorrendo il dibattito teorico-disciplinare focalizzato sulle interrelazioni tra architettura, spazio e identità, e sulle teorizzazioni e sperimentazioni che, a partire dagli anni Sessanta, hanno attribuito «pari dignità all’architettura dei pieni e quella dei vuoti» (Mosco, 2010) che oggi si alternano nel ruolo di rappresentare l’immagine della città contemporanea.
Architettura e identità nella progettazione dello spazio pubblico contemporaneo / Crupi, Francesco. - (2021), pp. 103-119. - MANTUA HUMANISTIC STUDIES.
Architettura e identità nella progettazione dello spazio pubblico contemporaneo
francesco Crupi
2021
Abstract
Nell’attuale fase, caratterizzata dall’aumento delle fragilità ambientali, dalla frammentazione e dispersione territoriale, dai rischi dovuti al global climate change, e dalla crisi economica e socio-sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19, la costruzione dello spazio pubblico e, più in generale, della città pubblica, quale matrice di riferimento di una strategia unitaria, integrata e interscalare, che coinvolga l’architettura, l’urbanistica, la progettazione tecnologico-ambientale, il design, rappresenta il metodo più efficace, ormai al centro del progetto urbanistico contemporaneo, per l’innesco di processi di urban regeneration, inclusione sociale e crescita economica, producendo un effettivo innalzamento del benessere e della qualità di vita dei cittadini. In questo quadro di riferimento, il contributo pone l’attenzione sulla progettazione dello spazio pubblico contemporaneo quale espressione dell’identità storico-culturale e sociale delle comunità insediate, ripercorrendo il dibattito teorico-disciplinare focalizzato sulle interrelazioni tra architettura, spazio e identità, e sulle teorizzazioni e sperimentazioni che, a partire dagli anni Sessanta, hanno attribuito «pari dignità all’architettura dei pieni e quella dei vuoti» (Mosco, 2010) che oggi si alternano nel ruolo di rappresentare l’immagine della città contemporanea.| File | Dimensione | Formato | |
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