Il saggio esamina le trasformazioni delle infrastrutture marittime e fluviali del Regno d’Italia durante il quadriennio della Grande Guerra. Gli interventi, compiuti dalla Regia Marina e dal Genio militare, in collaborazione con il Genio civile, mirarono a migliorare le condizioni di porti, basi navali e linee navigabili interne. L’analisi riguarda le operazioni sia sul versante adriatico, che su quello tirrenico, partendo da un quadro generale della difesa delle coste già dalla fine del XIX secolo, affidata, dai primi governi del Regno d’Italia, allo studio di commissioni ministeriali di tecnici ed esperti in fortificazioni marittime. Le operazioni eseguite durante la guerra si esplicarono non solo nella fortificazione delle coste (Venezia e i porti della Laguna, Porto Corsini, Ancona, Varano, Brindisi, Taranto, Otranto, Augusta, Napoli e Spezia) ma anche ampliando le linee di navigazione interna che mettevano in comunicazione la piazzaforte di Venezia, da una parte con le industrie dell’entroterra e con il Po (linea navigabile Milano-Venezia), dall’altra con l’Isonzo per raggiungere e difendere le zone di frontiera.
Basi navali, porti e linee navigabili interne d’Italia durante la Grande Guerra: le realizzazioni / Manfredi, CARMEN VINCENZA. - (2019), pp. 169-208.
Basi navali, porti e linee navigabili interne d’Italia durante la Grande Guerra: le realizzazioni
Carmen Vincenza Manfredi
Writing – Review & Editing
2019
Abstract
Il saggio esamina le trasformazioni delle infrastrutture marittime e fluviali del Regno d’Italia durante il quadriennio della Grande Guerra. Gli interventi, compiuti dalla Regia Marina e dal Genio militare, in collaborazione con il Genio civile, mirarono a migliorare le condizioni di porti, basi navali e linee navigabili interne. L’analisi riguarda le operazioni sia sul versante adriatico, che su quello tirrenico, partendo da un quadro generale della difesa delle coste già dalla fine del XIX secolo, affidata, dai primi governi del Regno d’Italia, allo studio di commissioni ministeriali di tecnici ed esperti in fortificazioni marittime. Le operazioni eseguite durante la guerra si esplicarono non solo nella fortificazione delle coste (Venezia e i porti della Laguna, Porto Corsini, Ancona, Varano, Brindisi, Taranto, Otranto, Augusta, Napoli e Spezia) ma anche ampliando le linee di navigazione interna che mettevano in comunicazione la piazzaforte di Venezia, da una parte con le industrie dell’entroterra e con il Po (linea navigabile Milano-Venezia), dall’altra con l’Isonzo per raggiungere e difendere le zone di frontiera.File | Dimensione | Formato | |
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