Today, the advent of the blockchain phenomenon has made it possible to entrust artificial intelligence with the task of making choices regarding the actions to be performed. This is what happens in smart contracts, where the entire relationship and their performance are managed by an algorithm capable of adapting the contractual terms to the contingent needs that occur. We need a technical and flexible framework that takes each specific case into consideration and is capable of adapting to the parties involved, because too rigid a framework would be inadequate to cater to the rapid changes that technological development brings about in human relationships. Moving on from the state-of-the-art of national and transnational legal framework, the article will attempt to analyse the potential and critical issues arising from the application of these new tools to legal relations, especially for the protection of the so-called weak contracting party. The need to identify which rules to adopt implies a fundamental choice between the options of (a) considering smart contracts not only as an advanced technological tool but also as a means for carrying out the activity that must in any case be traced back to the person who benefits from and answers for it, and (b) the science fiction like scenario, but perhaps not that much, of enhancing the ability of smart contracts to make choices and therefore to be responsible for the activity performed.

L’avvento del fenomeno blockchain ha reso oggi possibile affidare all’intelligenza artificiale il compito di elaborare scelte in relazione agli atti da porre in essere. È quanto sembra avvenire negli smart contract, in cui l’intero rapporto e l’esecuzione delle prestazioni sono gestiti da un algoritmo capace di adeguare il re-golamento negoziale alle esigenze contingenti che si verificano. Occorre individuare una disciplina, attenta al caso concreto, che sia tecnica ed elastica, in grado di adattarsi agli interessi coinvolti, perché una disci-plina troppo rigida risulterebbe inadeguata a modellarsi ai rapidi cambiamenti che lo sviluppo tecnologico determina nei rapporti umani. Movendo dallo stato dell’arte delle discipline normative nazionali e trans-nazionali, lo studio tenta di analizzare le potenzialità e le criticità derivanti dall’applicazione di questi nuovi strumenti alle relazioni giuridiche, soprattutto in termini di tutela del c.d. contraente debole. La necessità di individuare la disciplina da adottare implica una scelta di fondo tra la possibilità di considerare gli smart contract come uno strumento tecnologico avanzato, ma pur sempre un mezzo per lo svolgimento dell’attività che deve in ogni caso essere ricondotta all’uomo che se ne avvantaggia e ne risponde, e l’eventualità fantascientifica, ma forse non più di tanto, di valorizzare la capacità degli smart contract di ope-rare scelte e quindi di essere imputabili dell’attività compiuta.

Smart contract: disciplina, criticità e risvolti pratici / DI MAURO, ETTORE WILLIAM. - (2021), pp. 69-101. - MATERIALI E DOCUMENTI. [10.13133/9788893771863].

Smart contract: disciplina, criticità e risvolti pratici

DI MAURO ETTORE WILLIAM
2021

Abstract

Today, the advent of the blockchain phenomenon has made it possible to entrust artificial intelligence with the task of making choices regarding the actions to be performed. This is what happens in smart contracts, where the entire relationship and their performance are managed by an algorithm capable of adapting the contractual terms to the contingent needs that occur. We need a technical and flexible framework that takes each specific case into consideration and is capable of adapting to the parties involved, because too rigid a framework would be inadequate to cater to the rapid changes that technological development brings about in human relationships. Moving on from the state-of-the-art of national and transnational legal framework, the article will attempt to analyse the potential and critical issues arising from the application of these new tools to legal relations, especially for the protection of the so-called weak contracting party. The need to identify which rules to adopt implies a fundamental choice between the options of (a) considering smart contracts not only as an advanced technological tool but also as a means for carrying out the activity that must in any case be traced back to the person who benefits from and answers for it, and (b) the science fiction like scenario, but perhaps not that much, of enhancing the ability of smart contracts to make choices and therefore to be responsible for the activity performed.
2021
Annuario 2021 Osservatorio Giuridico sulla Innovazione Digitale
978-88-9377-186-3
L’avvento del fenomeno blockchain ha reso oggi possibile affidare all’intelligenza artificiale il compito di elaborare scelte in relazione agli atti da porre in essere. È quanto sembra avvenire negli smart contract, in cui l’intero rapporto e l’esecuzione delle prestazioni sono gestiti da un algoritmo capace di adeguare il re-golamento negoziale alle esigenze contingenti che si verificano. Occorre individuare una disciplina, attenta al caso concreto, che sia tecnica ed elastica, in grado di adattarsi agli interessi coinvolti, perché una disci-plina troppo rigida risulterebbe inadeguata a modellarsi ai rapidi cambiamenti che lo sviluppo tecnologico determina nei rapporti umani. Movendo dallo stato dell’arte delle discipline normative nazionali e trans-nazionali, lo studio tenta di analizzare le potenzialità e le criticità derivanti dall’applicazione di questi nuovi strumenti alle relazioni giuridiche, soprattutto in termini di tutela del c.d. contraente debole. La necessità di individuare la disciplina da adottare implica una scelta di fondo tra la possibilità di considerare gli smart contract come uno strumento tecnologico avanzato, ma pur sempre un mezzo per lo svolgimento dell’attività che deve in ogni caso essere ricondotta all’uomo che se ne avvantaggia e ne risponde, e l’eventualità fantascientifica, ma forse non più di tanto, di valorizzare la capacità degli smart contract di ope-rare scelte e quindi di essere imputabili dell’attività compiuta.
smart contract; blockchain; disciplina
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Smart contract: disciplina, criticità e risvolti pratici / DI MAURO, ETTORE WILLIAM. - (2021), pp. 69-101. - MATERIALI E DOCUMENTI. [10.13133/9788893771863].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1563016
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