Il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Come rendere formale l'informale

Il contributo studia le potenzialità di un particolare modello di informalità che consente di trasformare beni frutto di attività illecite in beni comuni curati dalla collettività e dalla pubblica amministrazione. Tali beni possono essere collocati nel modello del riuso dei beni in transizione. Considerato che l'iter per arrivare alla confisca definitiva può durare circa dieci anni, al fine di impedire il degrado ed il depauperamento del bene oggetto di confisca è possibile procedere con l'assegnazione provvisoria sin falla prima fase. Durante la fase della confisca di secondo grado l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata è affidata all'Agenzia Nazionale la quale si occuperà dell'eventuale assegnazione provvisoria ai soggetti del terzo settore.