Dall’inizio della pandemia di covid-19 sono in atto numerosi cambiamenti che hanno richiesto/richiedono l’attenzione dei GdL RUS; valutare le ripercussioni sugli Atenei delle misure di isolamento imposte, può contribuire a definire se, quali e in che misura ̶ in seguito anche alle modifiche registrate nei comportamenti degli utenti (docenti, studenti e TAB) ̶ le trasformazioni possano/debbano diventare strutturali. Valutare l’entità e il tipo delle trasformazioni in corso è necessario per delineare diversi scenari e individuare le azioni più adeguate per raggiungere significativi livelli di sostenibilità. Con questi obiettivi, il contributo si focalizza sul confronto fra la carbon footprint di un grande Ateneo italiano durante il periodo di lockdown - da aprile a giugno 2020 - rispetto a quella prodotta negli anni precedenti. La metodologia proposta riprende quanto delineato nel PES Piano strategico energetico-ambientale di Sapienza (2017-2030). Il PES, elaborato nel 2017 nell’ambito delle azioni per la sostenibilità promosse dall’Ateneo, è lo strumento di programmazione energetico-ambientale in cui vengono definite le modalità del contributo di Sapienza agli impegni comunitari al 2030. IL PES contiene previsioni sul medio termine e deve essere aggiornato periodicamente, con attività di monitoraggio, per verificare l’andamento degli impatti ambientali rispetto all’efficacia delle azioni intraprese. A seguito del lockdown sono stati raccolti i dati sui consumi energetici degli edifici – provenienti da rilevamenti diretti – e le emissioni inquinanti ad essi associati ed elaborata una stima dei consumi e delle emissioni causate dai trasporti. I risultati, in seguito alle necessarie valutazioni attualmente in corso, consentiranno di identificare i cambiamenti strutturali rispetto a quelli temporanei e conseguentemente, quali fra le azioni individuate nel PES potenziare ed eventualmente quali nuove azioni promuovere.
2020 prima e dopo: L’impronta di carbonio della Sapienza di Roma / DE SANTOLI, Livio; Lettina, Federico; Manes, Fausto; Sferra, ADRIANA SCARLET. - (2021). (Intervento presentato al convegno IMPATTO DEL COVID-19 SULLE EMISSIONI DEGLI ATENEI ITALIANI VERSO EMISSIONI ZERO tenutosi a Workshop on line Organizzato dal Gruppo di Lavoro RUS Cambiamenti Climatici).
2020 prima e dopo: L’impronta di carbonio della Sapienza di Roma
Livio de Santoli;Federico Lettina;Fausto Manes;Adriana Scarlet Sferra
2021
Abstract
Dall’inizio della pandemia di covid-19 sono in atto numerosi cambiamenti che hanno richiesto/richiedono l’attenzione dei GdL RUS; valutare le ripercussioni sugli Atenei delle misure di isolamento imposte, può contribuire a definire se, quali e in che misura ̶ in seguito anche alle modifiche registrate nei comportamenti degli utenti (docenti, studenti e TAB) ̶ le trasformazioni possano/debbano diventare strutturali. Valutare l’entità e il tipo delle trasformazioni in corso è necessario per delineare diversi scenari e individuare le azioni più adeguate per raggiungere significativi livelli di sostenibilità. Con questi obiettivi, il contributo si focalizza sul confronto fra la carbon footprint di un grande Ateneo italiano durante il periodo di lockdown - da aprile a giugno 2020 - rispetto a quella prodotta negli anni precedenti. La metodologia proposta riprende quanto delineato nel PES Piano strategico energetico-ambientale di Sapienza (2017-2030). Il PES, elaborato nel 2017 nell’ambito delle azioni per la sostenibilità promosse dall’Ateneo, è lo strumento di programmazione energetico-ambientale in cui vengono definite le modalità del contributo di Sapienza agli impegni comunitari al 2030. IL PES contiene previsioni sul medio termine e deve essere aggiornato periodicamente, con attività di monitoraggio, per verificare l’andamento degli impatti ambientali rispetto all’efficacia delle azioni intraprese. A seguito del lockdown sono stati raccolti i dati sui consumi energetici degli edifici – provenienti da rilevamenti diretti – e le emissioni inquinanti ad essi associati ed elaborata una stima dei consumi e delle emissioni causate dai trasporti. I risultati, in seguito alle necessarie valutazioni attualmente in corso, consentiranno di identificare i cambiamenti strutturali rispetto a quelli temporanei e conseguentemente, quali fra le azioni individuate nel PES potenziare ed eventualmente quali nuove azioni promuovere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.