“Čerez slipuču pryzmu pektorali...”

La postfazione è dedicata all'analisi del poema della scrittrice ucraina Lina Kostenko "Odissea scitica" che in modo brioso ed ironico indaga la simbiosi culturale del mondo scitico con quello ellenico sul litorale settentrionale del Ponto Eusino nei tempi erodotiani, e in particolare nella città di Olbia Pontica, fondata dai greci di Mileto. Si analizza con particolare attenzione la simbologia e la genealogia del pantheon greco-scitico in questo segmento settentrionale del Mediterraneo, l'interpretazione poetica dei paradigmi storiografici, il topos del viaggio. Si confronta il concetto del mondo greco-scitico con la visione del mondo scitico nella poesia di Aleksandr Blok, Mykola Zerov e Jevhen Malanjuk. Si studiano anche le reminiscenze greche nella valenza del Logos, nel concetto del fluire del tempo e della costruzione della memoria, temi che costituiscono base fondante del poema. Si approfondisce anche la questione della nascita dell'idea d'Europa nel corso delle guerre greco-persiane del V sec. a.C. e il riflesso di questi eventi nel poema.