Scuola e famiglia, in quanto agenzie formative primarie, come possono collaborare per incentivare le sinergie educative? Come possono produrre e sostenere insieme modelli culturali e umani che aiutino a prevenire comportamenti aggressivi verso di sé (abuso di sostanze, disturbi alimentari…) e verso gli altri (atti di bullismo, di violenza…)? La risposta a queste domande parte da riflessioni teoriche circa l’attuale società dell’incertezza, spesso produttrice di fragilità che condizionano i diversi contesti educativi. Sul piano sociale oggi assistiamo infatti al diffondersi di una costellazione di famiglie che si differenziano tra loro per la diversità della composizione, per i vincoli tra i membri e per i modelli organizzativi ed educativi adottati nei confronti della prole. Per quanto riguarda l’offerta formativa demandata all’istituzione scolastica si verifica invece una crescente delega di ruoli e di azioni. Scuola e famiglia hanno subìto entrambe mutamenti radicali che si ripercuotono sul concetto stesso di relazione educativa, richiedendo sempre più ai diversi soggetti coinvolti la competenza di creare-gestire-elaborare situazioni finalizzate a proporre percorsi formativi che possano promuovere ‘capitale sociale’.
Famiglie, socializzazione, domande educative / Censi, Antonietta. - 1(2010), pp. 17-35.
Famiglie, socializzazione, domande educative
CENSI, Antonietta
2010
Abstract
Scuola e famiglia, in quanto agenzie formative primarie, come possono collaborare per incentivare le sinergie educative? Come possono produrre e sostenere insieme modelli culturali e umani che aiutino a prevenire comportamenti aggressivi verso di sé (abuso di sostanze, disturbi alimentari…) e verso gli altri (atti di bullismo, di violenza…)? La risposta a queste domande parte da riflessioni teoriche circa l’attuale società dell’incertezza, spesso produttrice di fragilità che condizionano i diversi contesti educativi. Sul piano sociale oggi assistiamo infatti al diffondersi di una costellazione di famiglie che si differenziano tra loro per la diversità della composizione, per i vincoli tra i membri e per i modelli organizzativi ed educativi adottati nei confronti della prole. Per quanto riguarda l’offerta formativa demandata all’istituzione scolastica si verifica invece una crescente delega di ruoli e di azioni. Scuola e famiglia hanno subìto entrambe mutamenti radicali che si ripercuotono sul concetto stesso di relazione educativa, richiedendo sempre più ai diversi soggetti coinvolti la competenza di creare-gestire-elaborare situazioni finalizzate a proporre percorsi formativi che possano promuovere ‘capitale sociale’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.