Traduzione in italiano dell'epistola al lettore scritta da Gianvincenzo Gravina su mandato del Collegio d'Arcadia, in realtà su ordine di Crescimbeni, come introduzione ad una mai apparsa stampa dell'Oratio e delle Leges a cura dell'Arcadia, in cui Gravina si sarebbe professato solo traduttore delle Leges per conto della Ragunanza, e non autore, ovvero legislatore d'Arcadia, come si era di fatto dichiarato nel testo dell'Oratio recitata al Bosco Parrasio il 20 maggio 1696.
Traduzione dell'Epistola di Gianvincenzo Gravina al lettore / Campanelli, Maurizio. - (2021), pp. 242-243.
Traduzione dell'Epistola di Gianvincenzo Gravina al lettore.
Maurizio Campanelli
2021
Abstract
Traduzione in italiano dell'epistola al lettore scritta da Gianvincenzo Gravina su mandato del Collegio d'Arcadia, in realtà su ordine di Crescimbeni, come introduzione ad una mai apparsa stampa dell'Oratio e delle Leges a cura dell'Arcadia, in cui Gravina si sarebbe professato solo traduttore delle Leges per conto della Ragunanza, e non autore, ovvero legislatore d'Arcadia, come si era di fatto dichiarato nel testo dell'Oratio recitata al Bosco Parrasio il 20 maggio 1696.File allegati a questo prodotto
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