J. Vincentius Gravina Lectori

Il contributo contiene l'edizione del dossier relativo alla controversia tra Gravina e Crescimbeni sulla paternità delle Leges. Crescimbeni riuscì ad ottenere dal Collegio che Gravina scrivesse una lettera indirizzata al lettore, da premettere ad una mai realizzata edizione delle Leges e dell'Oratio pro legibus Arcadum a cura della Ragunanza; nella lettera Gravina affermava di essere stato soltanto il traduttore delle leggi in latino per conto della Ragunanza e che l'unica versione valida della sua orazione sarebbe stata quella pubblicata nel mai realizzato libretto, ovvero quella modificata da Crescimbeni in maniera tale da togliere ogni possibile riferimento alla paternità graviniana delle leggi. È conservato anche l'abbozzo di una lettera scritta da Crescimbeni a Gravina, che qui si pubblica. Il fatto segnò un punto di non ritorno nei rapporti tra Gravina e Crescimbeni e la sostanziale uscita del primo dalla vita dell'Arcadia.