Il fenomeno migratorio ha acquisito notevole rilevanza nell’agenda politica nazionale, in quella europea e, in generale, nel dibattito pubblico, sollevando la questione della responsabilità che necessita di essere pensata e agita a livello comunitario. Infatti, questo fenomeno comporta una sfida per i governi nazionali e sovranazionali, sia per la questione della libertà di movimento e di residenza all’interno dell’Unione Europea, sia per la sua rilevanza umanitaria e sanitaria. Nelle campagne elettorali degli ultimi anni in Europa (Greco, Maschietti, Polli, 2017; Greco, 2019; Greco, Polli, 2020), il dibattito sul tema ha assunto un rilievo particolare, favorendo il rafforzamento del consenso elettorale attorno a specifiche proposte politiche, che hanno trovato un ancoraggio proprio nell’idea che il fenomeno migratorio possa essere un fattore di rischio per i cittadini. In alcuni casi, tali proposte si sono associate a un rafforzamento del nazionalismo, rimettendo in discussione l’adesione all’Unione Europea. I paesi europei si sono confrontati con la difficoltà di individuare una strategia comune sui costi e sulla gestione degli arrivi, suscitando il dibattito – perfino tra gli stessi paesi suoi fondatori – attorno al tema dell’appartenenza all’Unione Europea. Sebbene l’attuale crisi sanitaria, connessa alla pandemia del Covid-19, abbia apparentemente accantonato il problema dell’accoglienza e dell’integrazione degli immigrati, esso rimane una questione di rilievo che vede i servizi sociali impegnati in prima linea. Tuttavia, la necessità di pensare gli interventi e di riorganizzare le prassi dei servizi sociali, e del welfare in generale, per favorire una piena ed efficace integrazione degli immigrati è un tema tutt’altro che recente: il fenomeno migratorio è sempre esistito. Questo capitolo intende esplorare in che modo il fenomeno migratorio sia diventato nel tempo una questione di pertinenza dei servizi sociali e, quindi, dello Stato e quali ne siano state le radici.
Immigrazione e servizi sociali: Le sue radici e le sue linee di sviluppo / Greco, Francesca; Veraldi, Roberto. - (2021), pp. 121-147.
Immigrazione e servizi sociali: Le sue radici e le sue linee di sviluppo
Greco Francesca
;
2021
Abstract
Il fenomeno migratorio ha acquisito notevole rilevanza nell’agenda politica nazionale, in quella europea e, in generale, nel dibattito pubblico, sollevando la questione della responsabilità che necessita di essere pensata e agita a livello comunitario. Infatti, questo fenomeno comporta una sfida per i governi nazionali e sovranazionali, sia per la questione della libertà di movimento e di residenza all’interno dell’Unione Europea, sia per la sua rilevanza umanitaria e sanitaria. Nelle campagne elettorali degli ultimi anni in Europa (Greco, Maschietti, Polli, 2017; Greco, 2019; Greco, Polli, 2020), il dibattito sul tema ha assunto un rilievo particolare, favorendo il rafforzamento del consenso elettorale attorno a specifiche proposte politiche, che hanno trovato un ancoraggio proprio nell’idea che il fenomeno migratorio possa essere un fattore di rischio per i cittadini. In alcuni casi, tali proposte si sono associate a un rafforzamento del nazionalismo, rimettendo in discussione l’adesione all’Unione Europea. I paesi europei si sono confrontati con la difficoltà di individuare una strategia comune sui costi e sulla gestione degli arrivi, suscitando il dibattito – perfino tra gli stessi paesi suoi fondatori – attorno al tema dell’appartenenza all’Unione Europea. Sebbene l’attuale crisi sanitaria, connessa alla pandemia del Covid-19, abbia apparentemente accantonato il problema dell’accoglienza e dell’integrazione degli immigrati, esso rimane una questione di rilievo che vede i servizi sociali impegnati in prima linea. Tuttavia, la necessità di pensare gli interventi e di riorganizzare le prassi dei servizi sociali, e del welfare in generale, per favorire una piena ed efficace integrazione degli immigrati è un tema tutt’altro che recente: il fenomeno migratorio è sempre esistito. Questo capitolo intende esplorare in che modo il fenomeno migratorio sia diventato nel tempo una questione di pertinenza dei servizi sociali e, quindi, dello Stato e quali ne siano state le radici.File | Dimensione | Formato | |
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