Nei dintorni del surrealismo

A) Oltre al Futurismo il primo‘900 letterario italiano non registrò altri movimenti di avanguardia, né tantomeno quello surrealista, che in Europa nasceva negli anni ‘20 sotto la bandiera internazionalista e all’insegna della rivoluzione psicanalista: fattori che si scontravano sia con la cultura e i cliches del ventennio che con la tradizione italiana e con l’ipoteca cattolica. Ma fuochi isolati, scrittori “balordi e umoristi”-come li etichettò Contini- vicini alla poetica surrealista furono molti. A loro, Alvaro, Buzzati, Delfini Savinio, De Chirico, Zavattini, Ortese, Landolfi, Masino, Malerba, Viani , sono dedicati i saggi compresi nel volume. B) Aside Futurism, the Italian literature of the beginning of the 20th century did not evince other relevant avant-garde movements, not even Surrealism, which in Europe had its inception in the ‘20s under the Internationalism label and in the light of the psychoanalytical revolution: two visions which clashed with both the dominant culture and the clichés of those two decades, and with the Italian tradition and Catholic heritage. However, many were the isolated voices close to the Surrealist reverie and poetic, the “balordi e umoristi” (drunkards and humorists) writers, as Contini once described them. The essays of this volume are dedicated to Alvaro, Buzzati, Savinio, de Chirico, Zavattini, Ortese, Landolfi, Masino, Malerba, Viani.