Il volume racconta di un medioevo popolare e contadino che, con le sue leggende e le sue tradizioni guerriere, sembra riaffiorare oggi, a secoli di distanza e quasi per un paradosso della storia, proprio nel cuore di quel Nuovo Mondo la cui scoperta doveva segnare uno stacco definitivo dall'età di mezzo. Affidati alla "viola" dei cantastorie e a migliaia di fogli volanti, che rimandano agli albori della stampa in Europa, Carlo Magno e Roberto il Diavolo, Genoveffa di Brabante e Marcolfo, assumono connotazioni impensate nell'incontro con quel vasto reticolo di razze, lingue e tradizioni culturali diverse che è il Brasile dell'età moderna.
Medioevo nel sertão. Tradizione medievale europea e archetipi della letteratura popolare nel Nordeste del Brasile / Peloso, Silvano. - STAMPA. - (1984), pp. 1-206.
Medioevo nel sertão. Tradizione medievale europea e archetipi della letteratura popolare nel Nordeste del Brasile
PELOSO, Silvano
1984
Abstract
Il volume racconta di un medioevo popolare e contadino che, con le sue leggende e le sue tradizioni guerriere, sembra riaffiorare oggi, a secoli di distanza e quasi per un paradosso della storia, proprio nel cuore di quel Nuovo Mondo la cui scoperta doveva segnare uno stacco definitivo dall'età di mezzo. Affidati alla "viola" dei cantastorie e a migliaia di fogli volanti, che rimandano agli albori della stampa in Europa, Carlo Magno e Roberto il Diavolo, Genoveffa di Brabante e Marcolfo, assumono connotazioni impensate nell'incontro con quel vasto reticolo di razze, lingue e tradizioni culturali diverse che è il Brasile dell'età moderna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.