Scopo dell’inedito trattato ‘De tropis loquendi’ di Pietro Cantore è la soluzione delle contraddizioni presenti nelle Sacre Scritture e nelle opere dei Padri della Chiesa. Contraddizioni che devono essere, secondo il maestro, necessariamente soltanto apparenti dal momento che il vero autore di questi scritti è lo Spirito Santo. Per risolvere tale ‘phantasia contrarietatis’ riducendola a semplici diversità il maestro parigino fa ricorso alle più elaborate tecniche tratte dalle arti del trivio: grammatica, dialettica, retorica. Il ‘De tropis loquendi’ si colloca all’intersezione fra tradizione esegetica e tendenze emergenti nella riflessione teologica, filosofica e linguistica della seconda metà del XII secolo allorché vengono ad incontrarsi i temi antichi della concordanza e dell’individuazione delle figure retoriche usate nel testo biblico con la più recente attenzione per l’intrinseca improprietà del discorso teologico, i suoi modi e le sue regole particolari in confronto con quello profano, l’ontologia neoplatonica di Boezio ripresa da Gilberto di Poitiers, le tematiche logiche dell’equivocità e dei ragionamenti fallaci - oggetto di interesse in seguito alla lettura degli ‘Elenchi sofistici’ di Aristotele. Il libro svolge un’analisi approfondita dell’opera di Pietro Cantore e insieme fornisce un quadro della vita intellettuale delle scuole parigine nel periodo che collega le grandi personalità della prima metà del 1100, Abelardo e Gilberto di Poitiers, e la nascita dell’università agli inizi del secolo seguente. Un mondo in fermento caratterizzato dal graduale distinguersi e tematizzarsi, accanto alla teologia tradizionale d’indirizzo esegetico - sacra pagina -, di una teologia che si vuole sistematica e speculativa - sacra doctrina -, nonché dall’incontro e arricchimento reciproco fra scienza sacra e discipline del linguaggio.

Phantasia Contrarietatis. Arti del linguaggio e teologia nel De tropis loquendi di Pietro Cantore (+1191) / Valente, Luisa. - STAMPA. - (1997).

Phantasia Contrarietatis. Arti del linguaggio e teologia nel De tropis loquendi di Pietro Cantore (+1191)

VALENTE, Luisa
1997

Abstract

Scopo dell’inedito trattato ‘De tropis loquendi’ di Pietro Cantore è la soluzione delle contraddizioni presenti nelle Sacre Scritture e nelle opere dei Padri della Chiesa. Contraddizioni che devono essere, secondo il maestro, necessariamente soltanto apparenti dal momento che il vero autore di questi scritti è lo Spirito Santo. Per risolvere tale ‘phantasia contrarietatis’ riducendola a semplici diversità il maestro parigino fa ricorso alle più elaborate tecniche tratte dalle arti del trivio: grammatica, dialettica, retorica. Il ‘De tropis loquendi’ si colloca all’intersezione fra tradizione esegetica e tendenze emergenti nella riflessione teologica, filosofica e linguistica della seconda metà del XII secolo allorché vengono ad incontrarsi i temi antichi della concordanza e dell’individuazione delle figure retoriche usate nel testo biblico con la più recente attenzione per l’intrinseca improprietà del discorso teologico, i suoi modi e le sue regole particolari in confronto con quello profano, l’ontologia neoplatonica di Boezio ripresa da Gilberto di Poitiers, le tematiche logiche dell’equivocità e dei ragionamenti fallaci - oggetto di interesse in seguito alla lettura degli ‘Elenchi sofistici’ di Aristotele. Il libro svolge un’analisi approfondita dell’opera di Pietro Cantore e insieme fornisce un quadro della vita intellettuale delle scuole parigine nel periodo che collega le grandi personalità della prima metà del 1100, Abelardo e Gilberto di Poitiers, e la nascita dell’università agli inizi del secolo seguente. Un mondo in fermento caratterizzato dal graduale distinguersi e tematizzarsi, accanto alla teologia tradizionale d’indirizzo esegetico - sacra pagina -, di una teologia che si vuole sistematica e speculativa - sacra doctrina -, nonché dall’incontro e arricchimento reciproco fra scienza sacra e discipline del linguaggio.
1997
8822244974
Pietro Cantore; Teologia nel XII secolo; Logica medievale; Esegesi Medievale; Retorica nel medioevo; Fallaciae; Peter the Chanter; Medieval Logic; Rhetoric in the Middle Ages; Medieval Biblical Exegesis; Teologia pratica; Practical Theology; Distinctiones
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Phantasia Contrarietatis. Arti del linguaggio e teologia nel De tropis loquendi di Pietro Cantore (+1191) / Valente, Luisa. - STAMPA. - (1997).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/155537
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact