Demologia, mondo contadino e scontro di classe negli anni ’70 del Novecento in Calabria (Italia)

In 1949 in Melissa, in the southern Italian region of Calabria, three peasants were killed by the Carabinieri during a demonstration connected with the occupation of some uncultivated land. After this critical event the political left which had inspired the peasant uprising, established itself within the southern Italy social framework, profoundly changing the cultural perspective of this local territory. This paper takes into consideration the anthropological research which was conducted in Melissa, between 1975 and 1979, with an eye to the cultural and social changes of the poor peasants which had occurred in the political events after the second world war.

Nel 1949 a Melissa, in Calabria una regione del sud Italia, tre contadini sono stati uccisi dai Carabinieri durante una manifestazione per l’occupazione delle terre incolte. In seguito a questo grave avvenimento la cultura politica di sinistra che aveva ispirato le lotte dei contadini si è consolidata nel tessuto sociale dell’Italia meridionale modificando in profondità la visione del mondo di questo territorio. Questo articolo prende in esame una ricerca antropologica condotta a Melissa fra il 1975 e il 1979 sulle modificazioni culturali del mondo contadino povero avvenute in seguito agli avvenimenti politici del dopoguerra.