La trasformazione sostenibile dell’ ambiente urbano è, secondo una definizione consolidata, un processo di cambiamento dell’ambiente costruito che promuove lo sviluppo economico pur salvaguardando la salute dei singoli, della società e dell’ecosistema. In tale processo il patrimonio edilizio esistente ricopre un ruolo strategico per le potenzialità di impatto sugli aspetti energetici ed ambientali. Intervenire nella città esistente può significare non solo invertire le attuali tendenze di consumo di suolo dei nuovi insediamenti, rendere ambientalmente sostenibile ed energeticamente efficiente il patrimonio edilizio, ma riorganizzare la configurazione degli spazi aperti per ridurre il fenomeno dell’”Isola di Calore”, predisporre interventi mirati e differenziati sugli edifici, modulare le interazioni costruito-vegetazione, approntare misure di mitigazione degli impatti, introdurre soluzioni per la “mobilità sostenibile”, ed infine, predisporre impianti e reti integrate di auto-generazione di energia da fonte rinnovabile a livello di quartiere, nell’ottica del concetto di “generazione distribuita” che trasformi porzioni di città da consumatrici in produttrici di energia.
Riqualificazione bioenergetica e ambientale dei sistemi insediativi. Obiettivi, strategie, modalità di intervento / Orlandi, Fabrizio. - STAMPA. - (2010), pp. 11-26.
Riqualificazione bioenergetica e ambientale dei sistemi insediativi. Obiettivi, strategie, modalità di intervento
ORLANDI, Fabrizio
2010
Abstract
La trasformazione sostenibile dell’ ambiente urbano è, secondo una definizione consolidata, un processo di cambiamento dell’ambiente costruito che promuove lo sviluppo economico pur salvaguardando la salute dei singoli, della società e dell’ecosistema. In tale processo il patrimonio edilizio esistente ricopre un ruolo strategico per le potenzialità di impatto sugli aspetti energetici ed ambientali. Intervenire nella città esistente può significare non solo invertire le attuali tendenze di consumo di suolo dei nuovi insediamenti, rendere ambientalmente sostenibile ed energeticamente efficiente il patrimonio edilizio, ma riorganizzare la configurazione degli spazi aperti per ridurre il fenomeno dell’”Isola di Calore”, predisporre interventi mirati e differenziati sugli edifici, modulare le interazioni costruito-vegetazione, approntare misure di mitigazione degli impatti, introdurre soluzioni per la “mobilità sostenibile”, ed infine, predisporre impianti e reti integrate di auto-generazione di energia da fonte rinnovabile a livello di quartiere, nell’ottica del concetto di “generazione distribuita” che trasformi porzioni di città da consumatrici in produttrici di energia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.