Dalla parte di lei, pubblicato nell’agosto 1949, è un «lungo» romanzo che narra la storia di Alessandra Corteggiani, protagonista e io narrante il cui sguardo, come suggerisce il titolo, orienta e focalizza il racconto. Come Nessuno torna indietro, ma in modo più esplicitamente sperimentale, l’opera assume in sé e al tempo stesso supera tipologie diverse di romanzo: da quello di formazione (racconta il vissuto di una giovane donna dalla nascita al «tragico avvenimento», l’omicidio del marito), al romanzo storico (ricostruisce l’Italia fascista, dalla fine degli anni Trenta alla liberazione di Roma), al romanzo denuncia (si schiera a favore della battaglia politica per l’am- missione delle donne in magistratura), al romanzo realista (descrive una famiglia piccolo-borghese e offre scorci del mondo contadino abruzzese) e neorealista (è un romanzo della Resistenza e sulla Resistenza), fino al romanzo autobiografico: Alessandra è «un personaggio affascinante. «Sono io» scrive l’autrice nel suo diario il 19 gennaio 1947. «È l’unico personaggio nel quale io mi sia espressa così compiutamente.»
Dalla parte di lei. Notizie sui testi / DI NICOLA, Laura. - STAMPA. - (2011), pp. 1630-1648.
Dalla parte di lei. Notizie sui testi
DI NICOLA, Laura
2011
Abstract
Dalla parte di lei, pubblicato nell’agosto 1949, è un «lungo» romanzo che narra la storia di Alessandra Corteggiani, protagonista e io narrante il cui sguardo, come suggerisce il titolo, orienta e focalizza il racconto. Come Nessuno torna indietro, ma in modo più esplicitamente sperimentale, l’opera assume in sé e al tempo stesso supera tipologie diverse di romanzo: da quello di formazione (racconta il vissuto di una giovane donna dalla nascita al «tragico avvenimento», l’omicidio del marito), al romanzo storico (ricostruisce l’Italia fascista, dalla fine degli anni Trenta alla liberazione di Roma), al romanzo denuncia (si schiera a favore della battaglia politica per l’am- missione delle donne in magistratura), al romanzo realista (descrive una famiglia piccolo-borghese e offre scorci del mondo contadino abruzzese) e neorealista (è un romanzo della Resistenza e sulla Resistenza), fino al romanzo autobiografico: Alessandra è «un personaggio affascinante. «Sono io» scrive l’autrice nel suo diario il 19 gennaio 1947. «È l’unico personaggio nel quale io mi sia espressa così compiutamente.»File | Dimensione | Formato | |
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