Vescovi, guerrieri, pellegrini: i culti dei santi patroni nel Frusinate e i loro reliquiari

Attraverso l’esame dei più importanti reliquiari medievali sopravvissuti nel Frusinate, il saggio analizza i processi storici, religiosi e culturali che portarono all’affermazione dei culti tributati ai santi patroni all’interno delle comunità urbane del Basso Lazio. A volte il santo è al centro di una contesa, come San Thomas Becket ad Anagni, San Sisto I ad Alatri, e San Tommaso Veringerio ad Amaseno. In altri casi la figura del patrono è il riflesso di determinati caratteri su cui la comunità urbana aveva costruito la propria identità. È ciò che è emerso nei culti tributati a Santa Salome a Veroli e ai santi pellegrini della Valle del Liri, riflesso della vocazione assistenziale del laicato urbano, come anche nella trasformazione in cavaliere crociato di Sant’Ambrogio a Ferentino, interpretata alla luce dei grandi avvenimenti storici che coinvolgevano l’intera cristianità.