Persona e istituzioni secondo una prospettiva storico-politica

Secondo una prospettiva storico-politica l'idea della persona rappresenta un orizzonte umanistico che intende superare le aporie politico-giuridiche sia dell'individualismo che del collettivismo. Essa richiama la presenza nell'uomo di una coscienza che non si fa determinare né totalmente dal mondo naturale e storico né da visioni fondamentaliste delle varie confessioni religiose, pur avendo in molte sue espressioni intenzioni religiose per il richiamo alla trascendenza. In questo senso la persona è il luogo della contestazione di ogni dispotismo e del richiamo alla dimensione della dignità umana come fine in sé dell'edificio sociale, che è da essa dipendente. In questo sta la natura antiideologica di ogni personalismo, che insegna a stare ai comandi solo dell'infinita eccedenza dell'idea di infinito.