Il potere degli algoritmi nella società contemporanea si va sempre più affermando come dominio totalitario di pochi, generando così sproporzione e disuguaglianza, quindi negazione dei principi generali dei diritti umani. In una siffatta prospettiva, la radice emergente dell'intersoggettività rischia di risiedere in un che di semplicemente numerico che si sostituisce al dialogo. Una visione fenomenologica del diritto non può non considerare la progettualità umana come unica dimensione, non assoggettabile, della giuridicità

Algoritmi al potere. Calcolo giudizio pensiero / Romano, Bruno. - (2018), pp. 1-138.

Algoritmi al potere. Calcolo giudizio pensiero

Bruno Romano
2018

Abstract

Il potere degli algoritmi nella società contemporanea si va sempre più affermando come dominio totalitario di pochi, generando così sproporzione e disuguaglianza, quindi negazione dei principi generali dei diritti umani. In una siffatta prospettiva, la radice emergente dell'intersoggettività rischia di risiedere in un che di semplicemente numerico che si sostituisce al dialogo. Una visione fenomenologica del diritto non può non considerare la progettualità umana come unica dimensione, non assoggettabile, della giuridicità
2018
9788892118683
principio di uguaglianza e potere degli algoritmi; efficienza e prudenza nelle relazioni umane; regole del diritto e potere del calcolo; algoritmi come strumenti depersonalizzanti
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Algoritmi al potere. Calcolo giudizio pensiero / Romano, Bruno. - (2018), pp. 1-138.
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