Maud e la videoteca Giaccari tra anni Sessanta e Settanta

Oggetto dell’analisi è la figura di Maud Ceriotti Giaccari (o "CG Maud"), la quale ha saputo essere insieme artista, imprenditrice, giornalista, gallerista e collaboratrice del compagno di vita Luciano Giaccari – personalità tra le più significative e peculiari della stagione storica dell’arte video italiana. L’intento dello scritto è quello di indagare una figura poliedrica che ha saputo conciliare vita professionale e vita artistica accanto al marito, partecipando in modo attivo alla fondazione e conduzione dello Studio 970 2 (1967) prima e della Videoteca Giaccari poi (dal 1977). Si ripercorre in particolare il lavoro artistico che GC Maud svolge tra il 1968 e il 1970 partecipando a diversi eventi artistici extraufficiali impostando una ricerca che amplia fino ai generi dell’effimero. Nel solco di questa attitudine nel 1972 firma Autobiografogramma, suo unica opera video e ultima, la quale viene qui indagata per la prima volta.