Benedetto Giovio (Como, 1471-1545), fratello maggiore del più celebre Paolo Giovio, fu un notaio ed umanista comasco. Specialmente negli anni della sua gioventù, Benedetto Giovio disegnò e commentò diverse iscrizioni romane di Como e dei suoi dintorni. La sua raccolta epigrafica, intitolata "Veterum monumentorum quae tum Comi tum eius in agro reperta sunt collectanea", è conservata in diverse copie manoscritte, ma non è mai stata edita a stampa. In questo contributo viene considerato un gruppo di quattro epigrafi, che il Giovio vide a Ligornetto e dintorni alla fine del XV secolo.
Il contributo di Benedetto Giovio alla conoscenza dell’epigrafia romana e dell’edilizia religiosa del Mendrisiotto / Dell'Era, Romeo. - (2021), pp. 7-31.
Il contributo di Benedetto Giovio alla conoscenza dell’epigrafia romana e dell’edilizia religiosa del Mendrisiotto
Romeo Dell'Era
2021
Abstract
Benedetto Giovio (Como, 1471-1545), fratello maggiore del più celebre Paolo Giovio, fu un notaio ed umanista comasco. Specialmente negli anni della sua gioventù, Benedetto Giovio disegnò e commentò diverse iscrizioni romane di Como e dei suoi dintorni. La sua raccolta epigrafica, intitolata "Veterum monumentorum quae tum Comi tum eius in agro reperta sunt collectanea", è conservata in diverse copie manoscritte, ma non è mai stata edita a stampa. In questo contributo viene considerato un gruppo di quattro epigrafi, che il Giovio vide a Ligornetto e dintorni alla fine del XV secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.