L’interrogazione alla base di questo intervento riguarda cosa significa ricerca in architettura. Questo interrogativo assume particolare importanza in un momento storico in cui la moltiplicazione delle discipline afferenti all’architettura ne mettono in discussione l’essenza di sapere unitario e sintetico. Molte di queste discipline sono, infatti, tra loro distanti sia per gli strumenti e le tecniche che adottano, che per le finalità spesso divergenti. Come è stato approfonditamente sostenuto da numerosi studiosi, in tutti campi del sapere sta predominando la posizione “tecnico-scientista”, in opposizione a quella definita “culturalista”. La posizione tecnico-scientista ha come orizzonte di ricerca l’innovazione tecnologica, nel senso più ampio del termine, la distinzione e separazione delle competenze, ed è, per la natura della sperimentazione, fortemente connessa al potere finanziario. La posizione culturalista, intesa come declinazione della visone umanistica del sapere, è rappresentata invece dagli studi che considerano la cultura come sintesi di un insieme complesso di saperi, conoscenze e tradizioni tutte in relazione e intersecate tra loro. Naturalmente la possibilità di misurare gli esiti della ricerca è in questo caso più problematica e come scrive Martha C. Nussbaum: “Sedotti dall’imperativo della crescita economica e dalle logiche contabili a breve termine”, la non facile “misurabilità” degli “effetti” degli studi “umanistici” e la connaturata lentezza che ne costituisce i modi e le forme di accrescimento, ha ceduto il passo “abilità tecniche e conoscenze pratico-scientifiche”, con un conseguente arretramento della “libertà di pensiero e di parola, di autonomia del giudizio, della forza dell’immaginazione come altrettante precondizioni per una umanità matura e responsabile.” L’architettura è una disciplina che attinge da entrambe i saperi: quello tecnico e quello attinente alla cultura umanistica, e in questa compresenza risiede, contemporaneamente, il valore e il problema.

Considerazioni sul progetto e la ricerca. Dal comporre per costruire a costruire per comporre / Nencini, D.. - (2021), pp. 137-144.

Considerazioni sul progetto e la ricerca. Dal comporre per costruire a costruire per comporre

d. nencini
2021

Abstract

L’interrogazione alla base di questo intervento riguarda cosa significa ricerca in architettura. Questo interrogativo assume particolare importanza in un momento storico in cui la moltiplicazione delle discipline afferenti all’architettura ne mettono in discussione l’essenza di sapere unitario e sintetico. Molte di queste discipline sono, infatti, tra loro distanti sia per gli strumenti e le tecniche che adottano, che per le finalità spesso divergenti. Come è stato approfonditamente sostenuto da numerosi studiosi, in tutti campi del sapere sta predominando la posizione “tecnico-scientista”, in opposizione a quella definita “culturalista”. La posizione tecnico-scientista ha come orizzonte di ricerca l’innovazione tecnologica, nel senso più ampio del termine, la distinzione e separazione delle competenze, ed è, per la natura della sperimentazione, fortemente connessa al potere finanziario. La posizione culturalista, intesa come declinazione della visone umanistica del sapere, è rappresentata invece dagli studi che considerano la cultura come sintesi di un insieme complesso di saperi, conoscenze e tradizioni tutte in relazione e intersecate tra loro. Naturalmente la possibilità di misurare gli esiti della ricerca è in questo caso più problematica e come scrive Martha C. Nussbaum: “Sedotti dall’imperativo della crescita economica e dalle logiche contabili a breve termine”, la non facile “misurabilità” degli “effetti” degli studi “umanistici” e la connaturata lentezza che ne costituisce i modi e le forme di accrescimento, ha ceduto il passo “abilità tecniche e conoscenze pratico-scientifiche”, con un conseguente arretramento della “libertà di pensiero e di parola, di autonomia del giudizio, della forza dell’immaginazione come altrettante precondizioni per una umanità matura e responsabile.” L’architettura è una disciplina che attinge da entrambe i saperi: quello tecnico e quello attinente alla cultura umanistica, e in questa compresenza risiede, contemporaneamente, il valore e il problema.
2021
Architettura e Costruzione. Atti della prima giornata di studi del Dottorato
978-88-9387-181-5
architettura; costruzione; dottorato; ricerca; composizione
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Considerazioni sul progetto e la ricerca. Dal comporre per costruire a costruire per comporre / Nencini, D.. - (2021), pp. 137-144.
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