Il dottorato di ricerca in Architettura e Costruzione, DRACo, è stato fondato nel 2005, e negli anni si è caratterizzato in maniera molto simile ai dottorati italiani in composizione architettonica e urbana. Dal 2005 al 2011 il dottorato ha come titolazione “Architettura e Costruzione dello Spazio e della Società” e le ricerche hanno come nucleo tematico l’Housing in Europa 1985-2005. Successivamente dal 2011 al 2017, con il coordinamento di Giuseppe Strappa, il nome si precisa in “Architettura e Costruzione”, identificando una differente cornice in cui gli studi urbani e il rapporto tra architettura e città diventano il principale focus delle ricerche. La varietà delle posizioni e il coinvolgimento di altre discipline quali l’Estimo, l’Antropologia, la Storia e il Restauro nel collegio dei docenti, ha contribuito a ampliare lo spettro delle declinazioni tematiche delle tesi. Il contributo intende riflettere sulle potenzialità della ricerca a partire dalle principali trasformazioni introdotte dalla normativa, al fine di identificare efficacemente l'orizzonte verso il quale dobbiamo orientarci nel prossimo futuro.
Ragioni e identità del nostro dottorato / Nencini, D.. - (2021), pp. 9-15.
Ragioni e identità del nostro dottorato
d. nencini
2021
Abstract
Il dottorato di ricerca in Architettura e Costruzione, DRACo, è stato fondato nel 2005, e negli anni si è caratterizzato in maniera molto simile ai dottorati italiani in composizione architettonica e urbana. Dal 2005 al 2011 il dottorato ha come titolazione “Architettura e Costruzione dello Spazio e della Società” e le ricerche hanno come nucleo tematico l’Housing in Europa 1985-2005. Successivamente dal 2011 al 2017, con il coordinamento di Giuseppe Strappa, il nome si precisa in “Architettura e Costruzione”, identificando una differente cornice in cui gli studi urbani e il rapporto tra architettura e città diventano il principale focus delle ricerche. La varietà delle posizioni e il coinvolgimento di altre discipline quali l’Estimo, l’Antropologia, la Storia e il Restauro nel collegio dei docenti, ha contribuito a ampliare lo spettro delle declinazioni tematiche delle tesi. Il contributo intende riflettere sulle potenzialità della ricerca a partire dalle principali trasformazioni introdotte dalla normativa, al fine di identificare efficacemente l'orizzonte verso il quale dobbiamo orientarci nel prossimo futuro.File | Dimensione | Formato | |
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