Un'architettura dei dati non è solo un insieme di modelli, strutture, regole e altri strumenti che complessivamente governano il modo in cui i dati sono gestiti all'interno dei sistemi informativi. È anche – se non soprattutto – una visione, una prospettiva del mondo, che determina le modalità di fruizione e comprensione delle informazioni e – in ultima analisi – la natura e il carattere stesso degli oggetti cui si riferiscono tali informazioni. Il bias che caratterizza un'architettura di dati si traduce in un bias nell'accesso alle informazioni. Occorre dunque comprendere a fondo il significato soggiacente alle architetture dei dati al fine di comprendere in quale modo le informazioni risultino connotate, e scegliere di conseguenza le soluzioni più adeguate agli obiettivi del sistema informativo.
Architetture di dati per il patrimonio culturale / Michetti, Giovanni. - (2020), pp. 85-92.
Architetture di dati per il patrimonio culturale
michetti, giovanni
2020
Abstract
Un'architettura dei dati non è solo un insieme di modelli, strutture, regole e altri strumenti che complessivamente governano il modo in cui i dati sono gestiti all'interno dei sistemi informativi. È anche – se non soprattutto – una visione, una prospettiva del mondo, che determina le modalità di fruizione e comprensione delle informazioni e – in ultima analisi – la natura e il carattere stesso degli oggetti cui si riferiscono tali informazioni. Il bias che caratterizza un'architettura di dati si traduce in un bias nell'accesso alle informazioni. Occorre dunque comprendere a fondo il significato soggiacente alle architetture dei dati al fine di comprendere in quale modo le informazioni risultino connotate, e scegliere di conseguenza le soluzioni più adeguate agli obiettivi del sistema informativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.