L’imprenditore e l’ingegnere. Alberto Fassini Camossi e Arturo Hoerner protagonisti della realizzazione della Supertessile a Rieti

The essay focuses on engineer Arturo Hoerner (1893-1979) and analyzes its rich design work, so far little investigated, which is linked to the prestigious patronage of Baron Alberto Fassini (1875-1942). This character which is engraved a biographical profile, aimed in particular to investigate the various cultural interests of an eclectic entrepreneur . The formation of Hoerner is carried out within the Associazione Artistica Cultori Architettura di Roma (AACAR) and then in the circle of Gustavo Giovannoni; he reveals an "integral" approach to the profession, as is clear from the writings of the historical context and the multiple types addressed in the long professional career (houses, churchs, airports, hotels, manufactories). Its activity has been investigated mainly by consulting unpublished archival material, preserved in the archives of the Roman archives and family papers. Engineer designs for Fassini in fact the residence on the Via Tiburtina (location Casalbruciato), the complex of villas of SIA in Capri and holiday villa in Lacco Ameno. Essential works are then projects for hotels of Compagnia Immobiliare Alberghi Africa Orientale (CIAAO) chaired by Fassini, made in the years 1938-1939.

Il saggio si concentra sull'ingegnere Arturo Hoerner (1893-1979) e ne analizza la ricca opera progettuale, finora poco indagata, che si lega al prestigioso mecenatismo del barone Alberto Fassini (1875-1942), del quale si presenta un profilo biografico, volto in particolare ad indagare i diversi interessi culturali di un imprenditore eclettico. La formazione di Hoerner si svolge all'interno dell'Associazione Artistica Cultori Architettura di Roma (AACAR) e poi nella cerchia di Gustavo Giovannoni, rivelando un approccio "integrale" alla professione, come risulta dagli scritti dedicati alla storia e dalle molteplici tipologie affrontate nel lungo percorso professionale (case, chiese, aeroporti, alberghi, manifatture). La sua attività è stata indagata principalmente attraverso la consultazione di materiale archivistico inedito, conservato negli archivi dell'Archivio Storico Capitolino e nelle carte di famiglia. Tra le altre opere, l'ingegnere progetta per Fassini la residenza sulla Via Tiburtina (località Casalbruciato), il complesso di ville della SIA a Capri e la villa per vacanze a Lacco Ameno. Opere essenziali sono poi i progetti per alberghi della Compagnia Immobiliare Alberghi Africa Orientale (CIAAO) presieduta da Fassini, realizzati negli anni 1938-1939.