Durante le indagini archeologiche effettuate nel sito di Osteria del Curato-via Cinquefrondi (2004) a cura della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, sotto la direzione scientifica di Anna Paola Anzidei, sono state messe in luce numerose strutture archeologiche (canalette, buchi di palo, pozzi, pozzetti, aree di concotto, tombe a fossa e a grotticella), conservate grazie alla copertura di uno spesso strato di fango vulcanico (lahar), tracimato dal lago Albano. In tre diversi settori dello scavo sono state indagate dal punto di vista paleobotanico una struttura di stoccaggio (silo) e due di combustione, un focolare e un forno, riferibili ad una fase finale dell’Eneolitico.
Coltivare, trasformare e conservare. Nuovi dati paleobotanici dall’abitato dell’Eneolitico finale di Osteria del Curato-via Cinquefrondi (Roma) / Celant, Alessandra; Bianchi, Jessica; Pepa, Mauro. - (2020), pp. 705-710.
Coltivare, trasformare e conservare. Nuovi dati paleobotanici dall’abitato dell’Eneolitico finale di Osteria del Curato-via Cinquefrondi (Roma)
Celant, Alessandra
;
2020
Abstract
Durante le indagini archeologiche effettuate nel sito di Osteria del Curato-via Cinquefrondi (2004) a cura della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, sotto la direzione scientifica di Anna Paola Anzidei, sono state messe in luce numerose strutture archeologiche (canalette, buchi di palo, pozzi, pozzetti, aree di concotto, tombe a fossa e a grotticella), conservate grazie alla copertura di uno spesso strato di fango vulcanico (lahar), tracimato dal lago Albano. In tre diversi settori dello scavo sono state indagate dal punto di vista paleobotanico una struttura di stoccaggio (silo) e due di combustione, un focolare e un forno, riferibili ad una fase finale dell’Eneolitico.File | Dimensione | Formato | |
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