Mostriamo che la fase iniziale dell’epidemia in Cina ha avuto molto in comune con quella italiana, e che l’Italia ha avuto un ritardo di circa 40 giorni rispetto alla Cina Analizziamo il tempo che in media occorre ad una persona contagiata per sviluppare i primi sintomi e la data in cui i pazienti sono diventati sintomatici, e usiamo questa informazione per rendere il confronto fra il caso cinese e quello italiano più stringente. Difficoltà nella somministrazione dei tamponi in Italia hanno certamente portato a statistiche difficili da interpretare Facendo ragionevoli congetture emerge che il numero dei casi sintomatici in Italia potrebbe essere almeno quattro volte più grande di quello dichiarato (e forse anche di più) anche se siamo lontani da avere stime definitive La nostra analisi matematica suggerisce l’importanza di testare molto dei campioni statisticamente significativi di cittadini (misurandone anche gli anticorpi) e di rintracciare il maggior numero possibile di persone con cui i nuovi pazienti positivi sono state in contatto: misure di geo-localizzazione potrebbero essere cruciali Controlliamo infine che, a parte piccole discrepanze spiegabili in vari modi, i dati epidemiologici che la Cina ha fornito sembrano essere affidabili
Ma quanti sono gli ammalati di Covid-19 in Italia? / Franchini, Simone; Marinari, Vincenzo; Parisi, Giorgio; RICCI TERSENGHI, Federico. - (2020), pp. 1-10.
Ma quanti sono gli ammalati di Covid-19 in Italia?
Simone Franchini;Enzo Marinari;Giorgio Parisi;Federico Ricci Tersenghi
2020
Abstract
Mostriamo che la fase iniziale dell’epidemia in Cina ha avuto molto in comune con quella italiana, e che l’Italia ha avuto un ritardo di circa 40 giorni rispetto alla Cina Analizziamo il tempo che in media occorre ad una persona contagiata per sviluppare i primi sintomi e la data in cui i pazienti sono diventati sintomatici, e usiamo questa informazione per rendere il confronto fra il caso cinese e quello italiano più stringente. Difficoltà nella somministrazione dei tamponi in Italia hanno certamente portato a statistiche difficili da interpretare Facendo ragionevoli congetture emerge che il numero dei casi sintomatici in Italia potrebbe essere almeno quattro volte più grande di quello dichiarato (e forse anche di più) anche se siamo lontani da avere stime definitive La nostra analisi matematica suggerisce l’importanza di testare molto dei campioni statisticamente significativi di cittadini (misurandone anche gli anticorpi) e di rintracciare il maggior numero possibile di persone con cui i nuovi pazienti positivi sono state in contatto: misure di geo-localizzazione potrebbero essere cruciali Controlliamo infine che, a parte piccole discrepanze spiegabili in vari modi, i dati epidemiologici che la Cina ha fornito sembrano essere affidabiliFile | Dimensione | Formato | |
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