Interpretare l'Europa

I saggi inclusi in questo volume affrontano il rapporto tra letteratura e storia sulla base di una nuova parentela delle due discipline (classica, ormai, la definizione di Historiographic metafiction, di L. Hutcheon). La teoria tradizionale, pur accomunandole nel sistema delle conoscenze, vedeva infatti una ben netta distinzione tra la scienza storica fondata sulla verità del particolare concreto e una pratica immaginativa che, pur includendo il particolare sensibile, mirasse al verisimile, a fondere il dato particolare con l’astrazione e la generalizzazione del tipico. L’intreccio tra le due attività conoscitive si è, nonostante ciò, sviluppato come più o meno marcata inclusione dell’una nel dominio dell’altra. Questi saggi tuttavia, muovono dal presupposto che nella nuova esperienza di una realtà agitata e mobile, gli scrittori re-interpretino in forme nuove il legame tra storia e letteratura: intreccio, o vitale e reciproca interferenza, che sempre riemerge, a tutti gli effetti, trasformativo. Ed è l'occasione per riconsiderare storia e cultura europea su uno sfondo di crisi, che apre sì alla necessità di seguirne la marginalizzazione, ma che è anche sfida e apertura a una nuova dimensione planetaria.