Alla luce di un'analisi della situazione sociale, economica e politica del mondo contemporaneo, nella quale è necessario situare la crisi dell'educazione, il volume delinea le motivazioni che rendono necessari gli studi storici per un'adeguata comprensione del presente. A partire da una giustificazione del libro rispetto a quelli che lo hanno preceduto, quindi all'esigenza di indagare le fondamenta filosofiche dell'educazione attiva, lo studio intrapreso enuclea una interpretazione del mondo contemporaneo volta a sostenere criticamente che la crisi dell'educazione attuale è originata da un disordine socio-politico che rende priva di credibilità e di sostegno l'opera stessa degli educatori e delle istituzioni educative. La possibile alternativa è rinvenibile in un recupero di dimensioni più "umane" della vita, sia a livello individuale sia globale (a posteriori si potrebbe dire che l'idea centrale qui sostenuta sia compatibile con gli studi sulla "decrescita" che oggi hanno preso piede di fronte alla crisi presente), persino con un recupero della dimensione "religiosa", indagata, da un lato, con riferimento alla posizione deweyana, dall'altro, alla spiritualità cristiana; una concisa trattazione della prospettiva comeniana, significativa per questa ripresa di temi, e del personalismo di Nedoncelle, concludono il testo per fornire al lettore ipotesi di approfondimento ulteriore, anche attraverso percorsi di lettura personali.
Pedagogia in prospettiva storico-critica / Pesci, Furio. - STAMPA. - (2002).
Pedagogia in prospettiva storico-critica
PESCI, Furio
2002
Abstract
Alla luce di un'analisi della situazione sociale, economica e politica del mondo contemporaneo, nella quale è necessario situare la crisi dell'educazione, il volume delinea le motivazioni che rendono necessari gli studi storici per un'adeguata comprensione del presente. A partire da una giustificazione del libro rispetto a quelli che lo hanno preceduto, quindi all'esigenza di indagare le fondamenta filosofiche dell'educazione attiva, lo studio intrapreso enuclea una interpretazione del mondo contemporaneo volta a sostenere criticamente che la crisi dell'educazione attuale è originata da un disordine socio-politico che rende priva di credibilità e di sostegno l'opera stessa degli educatori e delle istituzioni educative. La possibile alternativa è rinvenibile in un recupero di dimensioni più "umane" della vita, sia a livello individuale sia globale (a posteriori si potrebbe dire che l'idea centrale qui sostenuta sia compatibile con gli studi sulla "decrescita" che oggi hanno preso piede di fronte alla crisi presente), persino con un recupero della dimensione "religiosa", indagata, da un lato, con riferimento alla posizione deweyana, dall'altro, alla spiritualità cristiana; una concisa trattazione della prospettiva comeniana, significativa per questa ripresa di temi, e del personalismo di Nedoncelle, concludono il testo per fornire al lettore ipotesi di approfondimento ulteriore, anche attraverso percorsi di lettura personali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.