Questo articolo si concentra propriamente sugli aspetti filologici e compositivi dell’Epistolario di Spinoza attraverso la ricostruzione della sua storia redazionale, e in particolare delle lettere tradotte dal nederlandese in latino, contrassegnate dalla dicitura “versio” negli Opera Posthuma del 1677. Diverse considerazioni portano l’autore a sollecitare una nuova edizione più accurata e attendibile rispetto a quella curata da Carl Gebhardt nel 1925.
Considerazioni per una nuova edizione dell’Epistolario di Spinoza / Licata, Giovanni. - (2020), pp. 17-29.
Considerazioni per una nuova edizione dell’Epistolario di Spinoza
Giovanni Licata
2020
Abstract
Questo articolo si concentra propriamente sugli aspetti filologici e compositivi dell’Epistolario di Spinoza attraverso la ricostruzione della sua storia redazionale, e in particolare delle lettere tradotte dal nederlandese in latino, contrassegnate dalla dicitura “versio” negli Opera Posthuma del 1677. Diverse considerazioni portano l’autore a sollecitare una nuova edizione più accurata e attendibile rispetto a quella curata da Carl Gebhardt nel 1925.File allegati a questo prodotto
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