L'analisi di un saggio e di un romanzo della scrittrice croato-tedesca Marica Bodrožić consente di entrare nel suo laboratorio poetico, mettendone in luce alcuni tratti caratterizzanti: il plurilinguismo, i viaggi tra le varie lingue stratificate nella memoria della scrittrice, il continuo confronto con il ricordo traumatico delle guerre jugoslave, la pluralità culturale e identitaria della propria terra d'origine, la traduzione come processo di ricostituzione di un senso e di un ordine nella realtà quotidiana. Tutti questi discorsi, solo in apparenza slegati tra loro, sono elementi costitutivi della poetica dell'estraneità di Bodrožić, che parte dagli strati più elementari e profondi della parola (il fonema, il grafema, la sillaba) per esplorare le zone scoscese e umbratili della lingua, dove una parola serbo-croata può riemergere accidentalmente dagli abissi della memoria. Queste spedizioni all'interno della lingua e tra lingue diverse sono riassunte nella parola composta Schreibengehen. Distorsione del verbo spazierengehen (andare a passeggio), Schreibengehen indica l'addentrarsi nella lingua, la discesa nelle sue profondità, ma anche la capacità (ovvero la libertà) di sconfinare in lingue diverse e di risalire i tanti strati dell'archivio della propria lingua.
Schreibengehen: la poetica dell'estraneità di Marica Bodrožić / Iacovella, Matteo. - (2021), pp. 137-148.
Schreibengehen: la poetica dell'estraneità di Marica Bodrožić
Matteo IacovellaPrimo
2021
Abstract
L'analisi di un saggio e di un romanzo della scrittrice croato-tedesca Marica Bodrožić consente di entrare nel suo laboratorio poetico, mettendone in luce alcuni tratti caratterizzanti: il plurilinguismo, i viaggi tra le varie lingue stratificate nella memoria della scrittrice, il continuo confronto con il ricordo traumatico delle guerre jugoslave, la pluralità culturale e identitaria della propria terra d'origine, la traduzione come processo di ricostituzione di un senso e di un ordine nella realtà quotidiana. Tutti questi discorsi, solo in apparenza slegati tra loro, sono elementi costitutivi della poetica dell'estraneità di Bodrožić, che parte dagli strati più elementari e profondi della parola (il fonema, il grafema, la sillaba) per esplorare le zone scoscese e umbratili della lingua, dove una parola serbo-croata può riemergere accidentalmente dagli abissi della memoria. Queste spedizioni all'interno della lingua e tra lingue diverse sono riassunte nella parola composta Schreibengehen. Distorsione del verbo spazierengehen (andare a passeggio), Schreibengehen indica l'addentrarsi nella lingua, la discesa nelle sue profondità, ma anche la capacità (ovvero la libertà) di sconfinare in lingue diverse e di risalire i tanti strati dell'archivio della propria lingua.File | Dimensione | Formato | |
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