Daniela Padularosa mette a confronto due scrittrici contemporanee, Annett Gröschner e Elfriede Jelinek, dalla prospettiva delle città – Berlino e Vienna – intese come sistemi architettonici e politici di inclusione/esclusione dell’estraneo, e del rapporto con i migranti dopo la crisi del 2015. In particolare Annett Gröschner partecipa a un tandem poetico con la scrittrice siriana Widad Nabi, mentre Elfriede Jelinek si fa portavoce attraverso i suoi esperimenti letterari della realtà precaria e della condizione di pura sopravvivenza dei naufraghi, cittadini privi di cittadinanza.
Scritture (dei) migranti a Berlino e Vienna: Annett Gröschner e Elfriede Jelinek / Padularosa, Daniela Paola. - (2021), pp. 173-190.
Scritture (dei) migranti a Berlino e Vienna: Annett Gröschner e Elfriede Jelinek
Daniela Padularosa
2021
Abstract
Daniela Padularosa mette a confronto due scrittrici contemporanee, Annett Gröschner e Elfriede Jelinek, dalla prospettiva delle città – Berlino e Vienna – intese come sistemi architettonici e politici di inclusione/esclusione dell’estraneo, e del rapporto con i migranti dopo la crisi del 2015. In particolare Annett Gröschner partecipa a un tandem poetico con la scrittrice siriana Widad Nabi, mentre Elfriede Jelinek si fa portavoce attraverso i suoi esperimenti letterari della realtà precaria e della condizione di pura sopravvivenza dei naufraghi, cittadini privi di cittadinanza.File | Dimensione | Formato | |
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