Il testo offre un contributo nel quadro della sperimentazione progettuale e nella applicazione di linee-guida volte a definire ruolo e modalità di un approccio che metta in gioco i fattori ambientali quali elementi-cardine per la definizione e ridefinizione della qualità dell'architettura e dell'abitare sostenibile. Per uqesto l'attenta presa in considerazione dei caratteri ambientali biofisici e bioclimatici dell'ambito di intervento è centrale per la confgurazione dell'assetto organizzativo e morfologico dell'unità insediativa di progetto e dei suoi rapporti con l'intorno. Le articolazioni costitutive del progetto trovano la loro validazione anche e soprattutto nel confronto progettuale con i requisiti a cui le specifiche tipo-tecno-morfologiche degli elementi e/o sottosistemi connotativi dell'architettura ideata tentano in via sperimentale di dare risposta. Determinante allora diventa nel globale complesso di interazioni in atto in ogni realtà ecosistemica l'organizzazione dei sottili rapporti che si stabiliscono tra gli elementi materiali ed immateriali del progetto e la configurazione dei differenti ruoli che si instaurano tra edificato, aree aperte e spazi intermedi.
"QUALITA' ED ECOEFFICIENZA DELLE TRASFORMAZIONI URBANE". (sett. 2002). Parti del libro a firma di A. BATTISTI: pp. 13-32; 77-108. Parti del libro a firma di F. TUCCI: pp. 45-74; 109-160. Tot. pp. volume 234 / Battisti, Alessandra; Tucci, Fabrizio. - STAMPA. - (2002).
"QUALITA' ED ECOEFFICIENZA DELLE TRASFORMAZIONI URBANE". (sett. 2002). Parti del libro a firma di A. BATTISTI: pp. 13-32; 77-108. Parti del libro a firma di F. TUCCI: pp. 45-74; 109-160. Tot. pp. volume 234.
BATTISTI, Alessandra;TUCCI, Fabrizio
2002
Abstract
Il testo offre un contributo nel quadro della sperimentazione progettuale e nella applicazione di linee-guida volte a definire ruolo e modalità di un approccio che metta in gioco i fattori ambientali quali elementi-cardine per la definizione e ridefinizione della qualità dell'architettura e dell'abitare sostenibile. Per uqesto l'attenta presa in considerazione dei caratteri ambientali biofisici e bioclimatici dell'ambito di intervento è centrale per la confgurazione dell'assetto organizzativo e morfologico dell'unità insediativa di progetto e dei suoi rapporti con l'intorno. Le articolazioni costitutive del progetto trovano la loro validazione anche e soprattutto nel confronto progettuale con i requisiti a cui le specifiche tipo-tecno-morfologiche degli elementi e/o sottosistemi connotativi dell'architettura ideata tentano in via sperimentale di dare risposta. Determinante allora diventa nel globale complesso di interazioni in atto in ogni realtà ecosistemica l'organizzazione dei sottili rapporti che si stabiliscono tra gli elementi materiali ed immateriali del progetto e la configurazione dei differenti ruoli che si instaurano tra edificato, aree aperte e spazi intermedi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.