The delicate passage between the construction of the overall theoretical-methodological framework of the PRIN research – illustrated in the first volume - and the development of the operational context as a reference framework for its effective application in urban contexts - the subject of this volume - finds its most significant expression in the moment of the project-demonstration experimentation, and in the way this experimentation was conducted by the central operational units of the effort, together with the multicultural, interdisciplinary (and even ‘infra-disciplinary’, as shall be seen) workgroups, some of them international, that also contributed their expertise. This central moment of experimentation is based on some profound considerations underlying the very approach taken to the work, and which are therefore worth remembering: the way in which the current research in Europe identifies the built environment, and in particular city districts, as a preferential field of experimentation for the transition to a carbon-neutral society and a green and circular economy; how the recent planning of national and international technical policies identifies the regeneration of urban areas as a catalyst capable of having positive repercussions on the development of effective measures against climate change and environmental, social and economic sustainability; how the combination of the widely known and readily apparent problems of suburbs and fringe areas is accompanied by what will be a worsening trend in climatic conditions, in the form of urban heat islands, heat waves, pluvial flooding, drought and aridity, plus dramatic increases in extreme and devastating winds; and how these contexts, in recent years, have highlighted the imperative need for concrete design experimentation in the field, so as to channel the processes of urban regeneration towards objectives of climate-oriented resilience and adaptability, framing them as part of broader trends of development based on the axes of ecology, energy and bioclimatic factors, with the further addition of strategies to improve the aspects of mitigation, safety, comfort, health and rational use of resources.

Il delicato passaggio tra costruzione del complessivo impianto teorico-metodologico della ricerca PRIN - restituito nel primo volume - e sviluppo di quello operativo come quadro di riferimento per una sua efficace applicabilità nei contesti urbani - oggetto del presente volume - trova il suo focus più significativo nel momento della sperimentazione progettuale-dimostrativa, e nel modo in cui tale sperimentazione è stata condotta dalle unità operative di sede e dai gruppi di lavoro di expertise multiculturale e inter- (vedremo perfino infra-) disciplinare, anche internazionali, a queste connesse. Tale centrale momento della sperimentazione si fonda su alcune profonde consapevolezze, che hanno informato il modo stesso di svilupparla, e che quindi vale la pena ricordare: come l’attuale contesto della ricerca europea - nel suo sviluppo da un decennio a questa parte - individui l'ambiente costruito, e in particolare i distretti delle città, quale ambito preferenziale di sperimentazione per la transizione verso una società carbon-neutral e un'economia green e circular; come la recente programmazione della politica tecnica nazionale e internazionale individui nella rigenerazione delle aree urbane un volàno capace di determinare positive ricadute per uno sviluppo di effettiva lotta ai cambiamenti climatici e di sostenibilità ambientale, sociale ed economica; come la combinazione delle note ed evidenti criticità proprie delle periferie e delle aree di margine si accompagni a quello che sarà un tendenziale peggioramento delle condizioni climatiche in termini di isole di calore urbano, ondate di calore, pluvial flooding, fenomeni di siccità e aridità, aumento vertiginoso di ventosità estreme e devastanti; e come per tali contesti sia emersa in questi ultimi anni la inderogabile esigenza di una concreta sperimentazione progettuale sul campo, che possa indirizzare i processi di rigenerazione urbana verso obiettivi climate oriented di resilienza e di adattività, inquadrati nelle più vaste linee di sviluppo improntate sugli assi portanti ecologico, energetico e bioclimatico, e integrati con le strategie volte a migliorare gli aspetti di mitigazione, sicurezza, comfort, salute, uso razionale delle risorse.

"Metodi e strumenti del progetto ambientale | Environmental Design Methods and Tools" / Bologna, R.; Mussinelli, E.; Tucci, F.. - (2021), pp. 7-24.

"Metodi e strumenti del progetto ambientale | Environmental Design Methods and Tools"

Tucci F.
2021

Abstract

The delicate passage between the construction of the overall theoretical-methodological framework of the PRIN research – illustrated in the first volume - and the development of the operational context as a reference framework for its effective application in urban contexts - the subject of this volume - finds its most significant expression in the moment of the project-demonstration experimentation, and in the way this experimentation was conducted by the central operational units of the effort, together with the multicultural, interdisciplinary (and even ‘infra-disciplinary’, as shall be seen) workgroups, some of them international, that also contributed their expertise. This central moment of experimentation is based on some profound considerations underlying the very approach taken to the work, and which are therefore worth remembering: the way in which the current research in Europe identifies the built environment, and in particular city districts, as a preferential field of experimentation for the transition to a carbon-neutral society and a green and circular economy; how the recent planning of national and international technical policies identifies the regeneration of urban areas as a catalyst capable of having positive repercussions on the development of effective measures against climate change and environmental, social and economic sustainability; how the combination of the widely known and readily apparent problems of suburbs and fringe areas is accompanied by what will be a worsening trend in climatic conditions, in the form of urban heat islands, heat waves, pluvial flooding, drought and aridity, plus dramatic increases in extreme and devastating winds; and how these contexts, in recent years, have highlighted the imperative need for concrete design experimentation in the field, so as to channel the processes of urban regeneration towards objectives of climate-oriented resilience and adaptability, framing them as part of broader trends of development based on the axes of ecology, energy and bioclimatic factors, with the further addition of strategies to improve the aspects of mitigation, safety, comfort, health and rational use of resources.
2021
Dai distretti urbani agli eco-distretti. Metodologie di conoscenza, programmi strategici, progetti pilota per l'adattamento climatico | From Urban Districts to Eco-districts
9788891643209
Il delicato passaggio tra costruzione del complessivo impianto teorico-metodologico della ricerca PRIN - restituito nel primo volume - e sviluppo di quello operativo come quadro di riferimento per una sua efficace applicabilità nei contesti urbani - oggetto del presente volume - trova il suo focus più significativo nel momento della sperimentazione progettuale-dimostrativa, e nel modo in cui tale sperimentazione è stata condotta dalle unità operative di sede e dai gruppi di lavoro di expertise multiculturale e inter- (vedremo perfino infra-) disciplinare, anche internazionali, a queste connesse. Tale centrale momento della sperimentazione si fonda su alcune profonde consapevolezze, che hanno informato il modo stesso di svilupparla, e che quindi vale la pena ricordare: come l’attuale contesto della ricerca europea - nel suo sviluppo da un decennio a questa parte - individui l'ambiente costruito, e in particolare i distretti delle città, quale ambito preferenziale di sperimentazione per la transizione verso una società carbon-neutral e un'economia green e circular; come la recente programmazione della politica tecnica nazionale e internazionale individui nella rigenerazione delle aree urbane un volàno capace di determinare positive ricadute per uno sviluppo di effettiva lotta ai cambiamenti climatici e di sostenibilità ambientale, sociale ed economica; come la combinazione delle note ed evidenti criticità proprie delle periferie e delle aree di margine si accompagni a quello che sarà un tendenziale peggioramento delle condizioni climatiche in termini di isole di calore urbano, ondate di calore, pluvial flooding, fenomeni di siccità e aridità, aumento vertiginoso di ventosità estreme e devastanti; e come per tali contesti sia emersa in questi ultimi anni la inderogabile esigenza di una concreta sperimentazione progettuale sul campo, che possa indirizzare i processi di rigenerazione urbana verso obiettivi climate oriented di resilienza e di adattività, inquadrati nelle più vaste linee di sviluppo improntate sugli assi portanti ecologico, energetico e bioclimatico, e integrati con le strategie volte a migliorare gli aspetti di mitigazione, sicurezza, comfort, salute, uso razionale delle risorse.
Approccio progettuale, infrdisciplinarietà, multiscalarità
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
"Metodi e strumenti del progetto ambientale | Environmental Design Methods and Tools" / Bologna, R.; Mussinelli, E.; Tucci, F.. - (2021), pp. 7-24.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1525031
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