La diffusione degli strumenti cloud e mobile a nostra disposizione ha rivoluzionato il modo in cui possiamo fruire dei dati, il modo in cui possiamo utilizzare l’informatica a fini didattici e accelerare le relazioni tra i nodi della rete scientifica. Tanto più nelle sfortunate contingenze sanitarie che oggi viviamo, gli strumenti digitali risultano fondamentali per supportare l’attività didattica e di ricerca attraverso la piena condivisione di materiali e dati. In questa direzione, l’obiettivo del progetto culturale proposto è quello di sostenere l’attività di ricerca dei soci UID attraverso la costruzione di un database dedicato ai trattati storici sui metodi della rappresentazione e sulle loro applicazioni. Tuttora non esiste alcuna piattaforma digitale che contenga un catalogo ragionato, organico e completo di trattati inerenti tali argomenti. L’archivio, online e open access, è pensato come strumento implementabile dagli stessi soci UID, che potranno caricare autonomamente sulla piattaforma digitale nuovi volumi o aggiornare quelli già esistenti, secondo un’ottica associativa di partecipazione e condivisione. Il database, organizzato secondo precise relazioni ontologiche, sarà arricchito da schede catalografiche e bibliografiche e verrà collegato alle principali banche dati internazionali, in accordo con i principi FAIR (Findable Accessible Interoperable Reusable) che regolano la condivisione dei dati in ambito europeo. La progettazione delle tassonomie del database parte dall’elaborazione di un glossario multilingue condiviso, tuttora mancante per la scienza della rappresentazione, che miri alla coerenza di utilizzo dei termini storici relativi ai metodi; il coinvolgimento di esperti madrelingua francese e spagnola ne incrementa l’accuratezza e la completezza. La successiva digitalizzazione degli indici dei Trattati catalogati, renderà le ricerche di argomenti specifici più performanti e confrontabili attraverso la struttura relazionale del database. I problemi geometrici presenti nei trattati risulteranno, quindi, categorizzati in domini facilmente individuabili e interrogabili, così da permettere il confronto e quindi la ricerca. Il coinvolgimento nel progetto di esperti afferenti a due importanti Università europee, arricchisce l’esperienza italiana, alimentando la possibilità di collaborazioni e confronti sul tema in ambito europeo. Crediamo in un “luogo” digitale che supporti gli studiosi dell’UID e non solo; il database sarebbe fruibile dall’intera comunità scientifica, secondo il paradigma del data sharing, con l’ambizione di diventare il primo archivio europeo di trattati sui metodi della rappresentazione e sulle loro applicazioni. Il Premio Cardone 2021 è stato assegnato con la seguente motivazione: il progetto vincitore rivela originalità ed elevata qualità culturale, esprimendo il suo potenziale soprattutto nell’essere rivolto a una vasta rete di destinatari nell’ambito delle tematiche del Settore disciplinare ICAR17. La proposta è valutata di grande utilità per la comunità dell’UID, anche su scala internazionale, coinvolgendo già in fase iniziale esperti di altri paesi. Si apprezza in particolare la portata del progetto didattico-pedagogico che può costituire un’antologia critica utile alle nuove generazioni di studiosi del Disegno. Appare inoltre di molto interessante la redazione del glossario multilingue come parte collaborativa all’interno della proposta e di ricerca futura da sviluppare come interscambio con ricercatori di altri paesi. Il gruppo dei proponenti è rappresentativo di molte sedi universitarie e favorisce la creazione di reti scientifiche nazionali e internazionali. Il progetto risulta infine ben articolato anche negli aspetti relativi alla fattibilità tecnica.

Premio Cardone 2021 / Camassa, Antonio; Bortot, Alessio; Cochelli, Paola; Mario La Russa, Federico; Mancini, MATTEO FLAVIO; Meloni, Alessandro; Menconero, Sofia; Mikolajewska, Sandra; Riavis, Veronica. - (2021).

Premio Cardone 2021

Matteo Flavio Mancini;Sofia Menconero;
2021

Abstract

La diffusione degli strumenti cloud e mobile a nostra disposizione ha rivoluzionato il modo in cui possiamo fruire dei dati, il modo in cui possiamo utilizzare l’informatica a fini didattici e accelerare le relazioni tra i nodi della rete scientifica. Tanto più nelle sfortunate contingenze sanitarie che oggi viviamo, gli strumenti digitali risultano fondamentali per supportare l’attività didattica e di ricerca attraverso la piena condivisione di materiali e dati. In questa direzione, l’obiettivo del progetto culturale proposto è quello di sostenere l’attività di ricerca dei soci UID attraverso la costruzione di un database dedicato ai trattati storici sui metodi della rappresentazione e sulle loro applicazioni. Tuttora non esiste alcuna piattaforma digitale che contenga un catalogo ragionato, organico e completo di trattati inerenti tali argomenti. L’archivio, online e open access, è pensato come strumento implementabile dagli stessi soci UID, che potranno caricare autonomamente sulla piattaforma digitale nuovi volumi o aggiornare quelli già esistenti, secondo un’ottica associativa di partecipazione e condivisione. Il database, organizzato secondo precise relazioni ontologiche, sarà arricchito da schede catalografiche e bibliografiche e verrà collegato alle principali banche dati internazionali, in accordo con i principi FAIR (Findable Accessible Interoperable Reusable) che regolano la condivisione dei dati in ambito europeo. La progettazione delle tassonomie del database parte dall’elaborazione di un glossario multilingue condiviso, tuttora mancante per la scienza della rappresentazione, che miri alla coerenza di utilizzo dei termini storici relativi ai metodi; il coinvolgimento di esperti madrelingua francese e spagnola ne incrementa l’accuratezza e la completezza. La successiva digitalizzazione degli indici dei Trattati catalogati, renderà le ricerche di argomenti specifici più performanti e confrontabili attraverso la struttura relazionale del database. I problemi geometrici presenti nei trattati risulteranno, quindi, categorizzati in domini facilmente individuabili e interrogabili, così da permettere il confronto e quindi la ricerca. Il coinvolgimento nel progetto di esperti afferenti a due importanti Università europee, arricchisce l’esperienza italiana, alimentando la possibilità di collaborazioni e confronti sul tema in ambito europeo. Crediamo in un “luogo” digitale che supporti gli studiosi dell’UID e non solo; il database sarebbe fruibile dall’intera comunità scientifica, secondo il paradigma del data sharing, con l’ambizione di diventare il primo archivio europeo di trattati sui metodi della rappresentazione e sulle loro applicazioni. Il Premio Cardone 2021 è stato assegnato con la seguente motivazione: il progetto vincitore rivela originalità ed elevata qualità culturale, esprimendo il suo potenziale soprattutto nell’essere rivolto a una vasta rete di destinatari nell’ambito delle tematiche del Settore disciplinare ICAR17. La proposta è valutata di grande utilità per la comunità dell’UID, anche su scala internazionale, coinvolgendo già in fase iniziale esperti di altri paesi. Si apprezza in particolare la portata del progetto didattico-pedagogico che può costituire un’antologia critica utile alle nuove generazioni di studiosi del Disegno. Appare inoltre di molto interessante la redazione del glossario multilingue come parte collaborativa all’interno della proposta e di ricerca futura da sviluppare come interscambio con ricercatori di altri paesi. Il gruppo dei proponenti è rappresentativo di molte sedi universitarie e favorisce la creazione di reti scientifiche nazionali e internazionali. Il progetto risulta infine ben articolato anche negli aspetti relativi alla fattibilità tecnica.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1518200
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact