The Maghreb is the closest to us in the Arab world, to which we bind an ancient history and the more recent phenomena of migration. A dense and complex reality, in which women can not be considered simply a group that is disadvantaged or marginal, as they have proved to be major players in the economic and political development of their countries and the enlargement of democracy. The volume, edited by Maria Grazia Ruggerini, an expert of the themes of gender difference observed this female universe from a secular perspective, linked to the daily life of women in their difficult path to assert their rights. What emerges is the need to affect the mentality of men and women in these countries that prevent the emergence of peer distances for men and women. The encounter with the democratic associations of women and unions that make daily political practice on the issues of citizenship often becomes clear that, rather than create, it is sufficient to give visibility and value that exists in a silent way: what women Algerian, Moroccan or Tunisian already do.

Il Maghreb è la parte a noi più vicina del mondo arabo, a cui ci legano una storia antica e i più recenti fenomeni delle migrazioni. Una realtà densa e complessa, in cui le donne non possono essere considerate semplicemente un gruppo svantaggiato o marginale, poiché si sono rivelate soggetti fondamentali per lo sviluppo economico e politico dei propri paesi e per l’allargamento della democrazia. Il volume, curato da Maria Grazia Ruggerini, esperta dei temi della differenza di genere, osserva questo universo femminile da una prospettiva laica, legata alla vita quotidiana delle donne nel loro difficile percorso per affermare i propri diritti. Ne emerge l’esigenza di incidere su mentalità maschili e femminili che impediscono in questi paesi l’affermazione di tragitti paritari per uomini e donne. Dall’incontro con le associazioni democratiche delle donne e i sindacati che fanno pratica politica quotidiana sui temi della cittadinanza risulta chiaro che spesso, più che creare, è sufficiente dare visibilità e valorizzare ciò che esiste in maniera silente: ciò che le donne algerine, marocchine o tunisine già fanno.

Movimenti autonomi delle donne e costruzione della democrazia / Farro, Antimo Luigi. - STAMPA. - (2003), pp. 201-218.

Movimenti autonomi delle donne e costruzione della democrazia

FARRO, Antimo Luigi
2003

Abstract

The Maghreb is the closest to us in the Arab world, to which we bind an ancient history and the more recent phenomena of migration. A dense and complex reality, in which women can not be considered simply a group that is disadvantaged or marginal, as they have proved to be major players in the economic and political development of their countries and the enlargement of democracy. The volume, edited by Maria Grazia Ruggerini, an expert of the themes of gender difference observed this female universe from a secular perspective, linked to the daily life of women in their difficult path to assert their rights. What emerges is the need to affect the mentality of men and women in these countries that prevent the emergence of peer distances for men and women. The encounter with the democratic associations of women and unions that make daily political practice on the issues of citizenship often becomes clear that, rather than create, it is sufficient to give visibility and value that exists in a silent way: what women Algerian, Moroccan or Tunisian already do.
2003
Una cittadinanza in disordine. I diritti delle donne nei paesi del Maghreb
8823005248
9788823005242
Il Maghreb è la parte a noi più vicina del mondo arabo, a cui ci legano una storia antica e i più recenti fenomeni delle migrazioni. Una realtà densa e complessa, in cui le donne non possono essere considerate semplicemente un gruppo svantaggiato o marginale, poiché si sono rivelate soggetti fondamentali per lo sviluppo economico e politico dei propri paesi e per l’allargamento della democrazia. Il volume, curato da Maria Grazia Ruggerini, esperta dei temi della differenza di genere, osserva questo universo femminile da una prospettiva laica, legata alla vita quotidiana delle donne nel loro difficile percorso per affermare i propri diritti. Ne emerge l’esigenza di incidere su mentalità maschili e femminili che impediscono in questi paesi l’affermazione di tragitti paritari per uomini e donne. Dall’incontro con le associazioni democratiche delle donne e i sindacati che fanno pratica politica quotidiana sui temi della cittadinanza risulta chiaro che spesso, più che creare, è sufficiente dare visibilità e valorizzare ciò che esiste in maniera silente: ciò che le donne algerine, marocchine o tunisine già fanno.
MOVIMENTI SOCIALI; Costruzione Della Democrazia
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Movimenti autonomi delle donne e costruzione della democrazia / Farro, Antimo Luigi. - STAMPA. - (2003), pp. 201-218.
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