Break even analysis dei processi di recupero delle materie prime e CRM da batterie agli ioni di litio in un'ottica di Urban Mining e di economia circolare. I casi studio degli impianti dell'America Manganese e dell'Accurec

La crescita repentina del mercato dei veicoli elettrici sta avendo un’espansione capillare al fine di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra globali e di miglioramento della qualità dell’aria. Questo fenomeno ha comportato un’accelerazione nell’approvvigionamento delle risorse contenute all’interno delle batterie agli ioni di litio dei veicoli elettrici, aumentandone di conseguenza la loro estrazione dai giacimenti naturali. Attualmente sono presenti sul mercato società che hanno deciso di investire nel mercato delle materie prime seconde, in particolare nel recupero di metalli presenti all’interno delle batterie agli ioni di litio esauste, intravedendo in questo mercato una buona opportunità di investimento. Questo lavoro nasce da una tesi di laurea magistrale in Tecnologie e Gestione dell'Innovazione che mira ad integrare alcuni aspetti del report realizzato nell’ambito dell’Accordo di Programma MiSE-ENEA “Ricerca di Sistema elettrico” da ENEA e dal consorzio CINIGeo: “Analisi dei flussi e studio dei mercati reali e finanziari delle materie prime presenti negli autoveicoli elettrici e nelle colonnine di ricarica 2018”. In particolare, questo paper presenta una break even analysis dei processi di recupero delle batterie agli ioni di litio di due aziende: American Manganese Inc. ed Accurec. L’obiettivo principale è quello di valutare quale tra i due processi sia in grado di garantire la competitività sul mercato del recupero delle materie prime seconde nei prossimi tre anni, nel modo più efficiente possibile, a parità di flusso di materie prime immesse come input nel sistema.