Costruire luoghi di culto, in una società secolarizzata e connotata dall’esasperato individualismo della civiltà dei consumi, può oggi apparire un intendimento azzardato, antistorico, aneddotico o comunque marginale rispetto alle spinte egemoniche di mercato e finanza che spadroneggiano nel controllo degli stili di vita. Eppure, dentro le trame di queste differenti tipologie di incontri, di silenzi e di preghiera, attraverso i secoli insistentemente frequentate dalla cultura artistica, permangono riflessioni, intuizioni e speranze che hanno modellato l’identità del nostro vivere collettivo. Nei luoghi di culto si celebrano in genere riti di redenzione, e sebbene un’architettura di per sé non possa salvare il mondo, ogni tanto succede che può salvare l’architetto nelle sue prospettive e nella sua etica del costruire, permettendogli di aggiungere un contributo parziale, ma significativo, all’organizzazione dello spazio di vita dell’uomo. - Intervengono: Flavio Mangione, Presidente Ordine degli Architetti di Roma; Anna Maria Giovenale, Preside della Facoltà di Architettura Università La Sapienza; Rita Adam, Ambasciatrice di Svizzera in Italia; Prof. Arch. Luca Ribichini, Vicepreside di Architettura Sapienza e Presidente Commissione Cultura Casa dell’Architettura OAR, Prof. Arch. Mario Botta, Prof. Arch. Paolo Portoghesi, Arch. Margherita Guccione Direttrice del MAXXI, Dott.ssa Barbara Jatta Direttrice Musei Vaticani. - Ideazione, realizzazione e Coordinamento scientifico: Ruth Theus Baldassarre, Margherita Guccione, Luca Ribichini. - Intervento: Luca Ribichini.
IL DISEGNO DELL’ARCHITETTURA: I LUOGHI SACRI CASA DELL’ARCHITETTURA / Ribichini, Luca; Guccione, Margherita; Theus Baldassarre, Ruth. - (2019). (Intervento presentato al convegno IL DISEGNO DELL’ARCHITETTURA: I LUOGHI SACRI CASA DELL’ARCHITETTURA tenutosi a Roma Casa dell'Architettura OAR presso l'Acquario Romano nel 29 ottobre 2019).
IL DISEGNO DELL’ARCHITETTURA: I LUOGHI SACRI CASA DELL’ARCHITETTURA
Luca Ribichini;
2019
Abstract
Costruire luoghi di culto, in una società secolarizzata e connotata dall’esasperato individualismo della civiltà dei consumi, può oggi apparire un intendimento azzardato, antistorico, aneddotico o comunque marginale rispetto alle spinte egemoniche di mercato e finanza che spadroneggiano nel controllo degli stili di vita. Eppure, dentro le trame di queste differenti tipologie di incontri, di silenzi e di preghiera, attraverso i secoli insistentemente frequentate dalla cultura artistica, permangono riflessioni, intuizioni e speranze che hanno modellato l’identità del nostro vivere collettivo. Nei luoghi di culto si celebrano in genere riti di redenzione, e sebbene un’architettura di per sé non possa salvare il mondo, ogni tanto succede che può salvare l’architetto nelle sue prospettive e nella sua etica del costruire, permettendogli di aggiungere un contributo parziale, ma significativo, all’organizzazione dello spazio di vita dell’uomo. - Intervengono: Flavio Mangione, Presidente Ordine degli Architetti di Roma; Anna Maria Giovenale, Preside della Facoltà di Architettura Università La Sapienza; Rita Adam, Ambasciatrice di Svizzera in Italia; Prof. Arch. Luca Ribichini, Vicepreside di Architettura Sapienza e Presidente Commissione Cultura Casa dell’Architettura OAR, Prof. Arch. Mario Botta, Prof. Arch. Paolo Portoghesi, Arch. Margherita Guccione Direttrice del MAXXI, Dott.ssa Barbara Jatta Direttrice Musei Vaticani. - Ideazione, realizzazione e Coordinamento scientifico: Ruth Theus Baldassarre, Margherita Guccione, Luca Ribichini. - Intervento: Luca Ribichini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


