Cos'è l'anarchiatettura? Letteralmente per anarchitettura si intende assenza di architettura, mancanza cioè di un ordine strutturato e strutturale a guida della percezione visiva dell'oggetto. Storicamente l'architettura nasce negli anni Settanta a New York, e più precisamente nel quartiere di Soho, dal genio di Gordon Matta Clark, unico vero architetto di un gruppo di artisti eterogenei promotori di diverse forme espressive: dall'architettura alla performance, alla scultura, alla fotografia, alla musica, alla danza. Al centro della Metropoli statunitense Matta-Clark trasforma imponenti colossi dismessi in tele da tagliare: come un nuovo Fontana a scala urbana decostruisce vecchi edifici abbandonati sezionando solai, pareti, strutture, e restituendo scorci/squarci prospettici che descrivono in modo inusuale e dinamico la città Questi luoghi desueti che, pur se avvolti in un sonno fatiscente, vivono e respirano attraverso le vie della città sono in realtà inesauribile fonte di ispirazione e immenso potenziale urbano- Come materia prima per uno scultore, sono pezzi di storia da comporre al presente. A tale proposito d'altronde per citare Matta-Clark "in fondo la differenza tra una scultura e una architettura e la presenza delle fogne".

Premessa / Fiorelli, Angela. - (2012), pp. 7-9.

Premessa

Angela Fiorelli
2012

Abstract

Cos'è l'anarchiatettura? Letteralmente per anarchitettura si intende assenza di architettura, mancanza cioè di un ordine strutturato e strutturale a guida della percezione visiva dell'oggetto. Storicamente l'architettura nasce negli anni Settanta a New York, e più precisamente nel quartiere di Soho, dal genio di Gordon Matta Clark, unico vero architetto di un gruppo di artisti eterogenei promotori di diverse forme espressive: dall'architettura alla performance, alla scultura, alla fotografia, alla musica, alla danza. Al centro della Metropoli statunitense Matta-Clark trasforma imponenti colossi dismessi in tele da tagliare: come un nuovo Fontana a scala urbana decostruisce vecchi edifici abbandonati sezionando solai, pareti, strutture, e restituendo scorci/squarci prospettici che descrivono in modo inusuale e dinamico la città Questi luoghi desueti che, pur se avvolti in un sonno fatiscente, vivono e respirano attraverso le vie della città sono in realtà inesauribile fonte di ispirazione e immenso potenziale urbano- Come materia prima per uno scultore, sono pezzi di storia da comporre al presente. A tale proposito d'altronde per citare Matta-Clark "in fondo la differenza tra una scultura e una architettura e la presenza delle fogne".
2012
Linguaggi anarchitettonici. I nuovi modi di vivere gli spazi
9788896591994
anarchitettura; Gordon Matta Clark; luoghi dismessi; potenziale urbano
02 Pubblicazione su volume::02c Prefazione/Postfazione
Premessa / Fiorelli, Angela. - (2012), pp. 7-9.
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