From Pergamon to Rome and from Rome to Pergamon: a Very Fruitful Architectural Gift

L’incipit del fenomeno di grecizzazione di Roma si fa tradizionalmente risalire alla conquista di Taranto e Siracusa. Ne seguirono, tuttavia, solo sporadiche innovazioni nell’architettura e nell’urbanistica. L’immagine di Roma restava sostanzialmente invariata. Alla luce delle vicende storiche che portarono Attalo III alla donazione del suo regno ai Romani, si propone la città di Pergamo come modello per la successiva monumentalizzazione di Roma. Si riscontrano, infatti, una serie di possibili analogie tra importanti monumenti romani (dal temenos del tempio della Magna Mater sul Palatino fino alla struttura stessa dei fori imperiali) e la conformazione e concezione delle terrazze dell’acropoli pergamena. È significativo, in quest’ottica, che solo dopo il contatto con Pergamo si assista a un cambio di paradigma nell’urbs. In questo proficuo e favorevole rapporto tra le due città esiste anche una cultura di ritorno rappresentata, in particolare, dagli interventi favoriti da Adriano a Pergamo quale il traianeum. Dunque, una relazione privilegiata, ricca e bilaterale testimoniata dalle vicende storiche e visualizzabile nell’architettura.