Abū al-Rayḥān al-Bīrūnī (973-1058) fu un contemporaneo, conterraneo e rivale di Avicenna e come quest’ultimo e molti rappresentanti della falsafa islamica medievale fu poligrafo e si occupò di molte discipline diverse. Al-Bīrūnī si distinse da altri autori per i suoi studi sulle tradizioni religiose, almeno una dozzina, tra le quali approfondì specialmente quelle del subcontinente indiano. Inoltre, al-Bīrūnī studiò queste tradizioni in modo eccezionalmente obiettivo per il suo tempo, riportando dati di fatto con un approccio neutrale. Le due opere di al-Bīrūnī più importanti dal punto di vista degli studi storico religiosi, furono tradotte in inglese alla fine del XIX secolo dall’orientalista tedesco Eduard Sachau. Nei due testi, tradotti come The Chronology of the Ancient Nations e India, Sachau fece ampiamente ricorso al termine religion per rendere una dozzina di diverse espressioni utilizzate da al-Bīrūnī. Il presente studio costituisce l’analisi lessicale delle rese traduttive nelle due direzioni, sia la terminologia tradotta come religion, sia la resa con termini diversi laddove al-Bīrūnī utilizzò termini in altri contesti resi con religion. L’analisi lessicale permette di fornire elementi utili ad individuare i limiti interpretativi delle traduzioni di Sachau in riferimento agli studi religionistici, aprendo al contempo nuove prospettive per future analisi dell’opera bīrūniana.
Religione tradotta: dalla varietà lessicale al termine unico. Studi sulle traduzioni di al-Bīrūnī in lingua inglese / Pintimalli, Andrea. - (2021), pp. 395-415.
Religione tradotta: dalla varietà lessicale al termine unico. Studi sulle traduzioni di al-Bīrūnī in lingua inglese
Andrea PintimalliPrimo
Writing – Original Draft Preparation
2021
Abstract
Abū al-Rayḥān al-Bīrūnī (973-1058) fu un contemporaneo, conterraneo e rivale di Avicenna e come quest’ultimo e molti rappresentanti della falsafa islamica medievale fu poligrafo e si occupò di molte discipline diverse. Al-Bīrūnī si distinse da altri autori per i suoi studi sulle tradizioni religiose, almeno una dozzina, tra le quali approfondì specialmente quelle del subcontinente indiano. Inoltre, al-Bīrūnī studiò queste tradizioni in modo eccezionalmente obiettivo per il suo tempo, riportando dati di fatto con un approccio neutrale. Le due opere di al-Bīrūnī più importanti dal punto di vista degli studi storico religiosi, furono tradotte in inglese alla fine del XIX secolo dall’orientalista tedesco Eduard Sachau. Nei due testi, tradotti come The Chronology of the Ancient Nations e India, Sachau fece ampiamente ricorso al termine religion per rendere una dozzina di diverse espressioni utilizzate da al-Bīrūnī. Il presente studio costituisce l’analisi lessicale delle rese traduttive nelle due direzioni, sia la terminologia tradotta come religion, sia la resa con termini diversi laddove al-Bīrūnī utilizzò termini in altri contesti resi con religion. L’analisi lessicale permette di fornire elementi utili ad individuare i limiti interpretativi delle traduzioni di Sachau in riferimento agli studi religionistici, aprendo al contempo nuove prospettive per future analisi dell’opera bīrūniana.File | Dimensione | Formato | |
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