Il saggio è incentrato sull’analisi paleografica e codicologica del ms. Chigi L.VIII.296 della Biblioteca Apostolica Vaticana, contenente la Nuova Cronica di Giovanni Villani; il codice è un testimone molto noto, principalmente in ragione del suo ricchissimo apparato illustrativo. La lettura di una nota in margine, finora trascurata, ha reso possibile l’identificazione del committente nella figura di Amaretto Mannelli, membro di una potente famiglia fiorentina di antica tradizione ghibellina, passata poi alla parte guelfa, e padre di un celebre copista decameroniano, Francesco d’Amaretto Mannelli. Il luogo di produzione del codice viene identificato in Firenze; la collocazione cronologica è fissata ad un periodo compreso tra il 1370 e il 1380; la rilevazione di alcune notazioni accanto alle rubriche rivela che lo stesso Amaretto guidò i copisti di bottega nelle varie fasi di confezione del manoscritto.
Un nuovo codice appartenuto alla famiglia Mannelli: la Cronica figurata di Giovanni Villani (Vat. Chigi L VIII 296) / Cursi, Marco. - STAMPA. - (2002), pp. 141-158.
Un nuovo codice appartenuto alla famiglia Mannelli: la Cronica figurata di Giovanni Villani (Vat. Chigi L VIII 296)
CURSI, MARCO
2002
Abstract
Il saggio è incentrato sull’analisi paleografica e codicologica del ms. Chigi L.VIII.296 della Biblioteca Apostolica Vaticana, contenente la Nuova Cronica di Giovanni Villani; il codice è un testimone molto noto, principalmente in ragione del suo ricchissimo apparato illustrativo. La lettura di una nota in margine, finora trascurata, ha reso possibile l’identificazione del committente nella figura di Amaretto Mannelli, membro di una potente famiglia fiorentina di antica tradizione ghibellina, passata poi alla parte guelfa, e padre di un celebre copista decameroniano, Francesco d’Amaretto Mannelli. Il luogo di produzione del codice viene identificato in Firenze; la collocazione cronologica è fissata ad un periodo compreso tra il 1370 e il 1380; la rilevazione di alcune notazioni accanto alle rubriche rivela che lo stesso Amaretto guidò i copisti di bottega nelle varie fasi di confezione del manoscritto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
