Questo volume costituisce con Variazioni geoculturali europee uno dei risultati delle attività di ricerca e di partecipazione a convegni e seminari dei dottorandi in Storia dell’Europa nel corso dell’ultimo anno. Mentre tante attività di incontro e scambio sono state interrotte a causa delle contromisure messe in atto per contrastare la pandemia da Covid-19, il Dottorato in Storia dell’Europa ha ritenuto di dover collocare nella serie dei suoi “Quaderni” questa raccolta di scritti, segno di una caparbia volontà di non fermarsi, di andare avanti e di guardare al futuro. Iconografie europee raccoglie una serie eterogenea di contributi che vanno dalla metodologia a tematiche più specificatamente di storia europea. La variegata natura dei capitoli restituisce una serie di immagini che hanno ispirato il titolo. L’espressione Iconografie europee, spiega Roberto Valle nella ‘Presentazione’, fa riferimento al concetto di iconographie régionale forgiato dal geografo francese di origine ucraina Jean Gottmann (1915-1994). Nella peculiare spazialità geografica dell’Europa, l’iconografia è quell’insieme di immagini e di visioni del mondo scaturite da differenti religioni e tradizioni, dal passato storico e dalle organizzazioni sociali. L’iconografia è il ‘nodo di Gordio’ delle comunità nazionali e la circolazione delle iconografie consente sostituzioni e/o riproposizioni di immagini dello spazio geografico.

Lo sciamanesimo siberiano nell’etnografia sovietica degli anni Trenta: strumenti intellettuali repressivi e politiche antireligiose di regime / Montanari, Walter. - (2021), pp. 373-393.

Lo sciamanesimo siberiano nell’etnografia sovietica degli anni Trenta: strumenti intellettuali repressivi e politiche antireligiose di regime

Walter Montanari
2021

Abstract

Questo volume costituisce con Variazioni geoculturali europee uno dei risultati delle attività di ricerca e di partecipazione a convegni e seminari dei dottorandi in Storia dell’Europa nel corso dell’ultimo anno. Mentre tante attività di incontro e scambio sono state interrotte a causa delle contromisure messe in atto per contrastare la pandemia da Covid-19, il Dottorato in Storia dell’Europa ha ritenuto di dover collocare nella serie dei suoi “Quaderni” questa raccolta di scritti, segno di una caparbia volontà di non fermarsi, di andare avanti e di guardare al futuro. Iconografie europee raccoglie una serie eterogenea di contributi che vanno dalla metodologia a tematiche più specificatamente di storia europea. La variegata natura dei capitoli restituisce una serie di immagini che hanno ispirato il titolo. L’espressione Iconografie europee, spiega Roberto Valle nella ‘Presentazione’, fa riferimento al concetto di iconographie régionale forgiato dal geografo francese di origine ucraina Jean Gottmann (1915-1994). Nella peculiare spazialità geografica dell’Europa, l’iconografia è quell’insieme di immagini e di visioni del mondo scaturite da differenti religioni e tradizioni, dal passato storico e dalle organizzazioni sociali. L’iconografia è il ‘nodo di Gordio’ delle comunità nazionali e la circolazione delle iconografie consente sostituzioni e/o riproposizioni di immagini dello spazio geografico.
2021
Variazioni geoculturali europee
9788833653693
Sciamanesimo - Repressione religiosa - Etnografia russa - Bogoras - Ksenofontov - Suslov
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Lo sciamanesimo siberiano nell’etnografia sovietica degli anni Trenta: strumenti intellettuali repressivi e politiche antireligiose di regime / Montanari, Walter. - (2021), pp. 373-393.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1501266
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact