Il termine “famiglie ricomposte” è ormai rientrato nel lessico giuridico e psicologico per indicare un diverso fenomeno e cioè: il costituirsi di nuovi nuclei familiari in cui confluiscono spezzoni di originari nuclei familiari in situazioni di potenziale conflittualità. Questo tema è uno dei più indicati per un confronto interdisciplinare, data la complessità del fenomeno e delle relazioni che lo costituiscono. Ma come è possibile creare una cultura che permetta un linguaggio comune alle diverse figure professionali (avvocati, psicologi, psicoterapeuti, mediatori familiari, assistenti sociali) che ruotano attorno alle famiglie ricomposte, e di conseguenza come creare i presupposti, anche legislativi, adeguati alla complessità di tale fenomeno? Questo libro ha l’intento di mettere a confronto punti di vista diversificati tra loro perché angolati attraverso lenti professionali diverse (giuristi, psicologi e psicoterapeuti) che permettano a chi affronta questa problematica di coglierne la complessità. Il tema centrale affrontato è quello delle relazioni e della migliore tutela delle stesse, permettendo così alle diverse discipline di orientarsi verso un linguaggio comune e comprensivo delle esigenze reciproche. Per i giuristi, gli operatori psico-sociali e per i terapeuti familiari, il tema è di grande attualità se si considera, inoltre, l’aumento delle separazioni nelle coppie coniugate e di fatto e l’alta conflittualità che ne scaturisce, rendendo estremamente difficoltoso per le famiglie divise riorganizzarsi in una famiglia ricomposta che tuteli tutte le relazioni.
Le famiglie ricostituite nelle separazioni giudiziali: il ruolo del CTU / MALAGOLI TOGLIATTI, Marisa. - (2005), pp. 77-87.
Le famiglie ricostituite nelle separazioni giudiziali: il ruolo del CTU
MALAGOLI TOGLIATTI, Marisa
2005
Abstract
Il termine “famiglie ricomposte” è ormai rientrato nel lessico giuridico e psicologico per indicare un diverso fenomeno e cioè: il costituirsi di nuovi nuclei familiari in cui confluiscono spezzoni di originari nuclei familiari in situazioni di potenziale conflittualità. Questo tema è uno dei più indicati per un confronto interdisciplinare, data la complessità del fenomeno e delle relazioni che lo costituiscono. Ma come è possibile creare una cultura che permetta un linguaggio comune alle diverse figure professionali (avvocati, psicologi, psicoterapeuti, mediatori familiari, assistenti sociali) che ruotano attorno alle famiglie ricomposte, e di conseguenza come creare i presupposti, anche legislativi, adeguati alla complessità di tale fenomeno? Questo libro ha l’intento di mettere a confronto punti di vista diversificati tra loro perché angolati attraverso lenti professionali diverse (giuristi, psicologi e psicoterapeuti) che permettano a chi affronta questa problematica di coglierne la complessità. Il tema centrale affrontato è quello delle relazioni e della migliore tutela delle stesse, permettendo così alle diverse discipline di orientarsi verso un linguaggio comune e comprensivo delle esigenze reciproche. Per i giuristi, gli operatori psico-sociali e per i terapeuti familiari, il tema è di grande attualità se si considera, inoltre, l’aumento delle separazioni nelle coppie coniugate e di fatto e l’alta conflittualità che ne scaturisce, rendendo estremamente difficoltoso per le famiglie divise riorganizzarsi in una famiglia ricomposta che tuteli tutte le relazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.